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I tifosi del Milan hanno detto no 'ai Lopetegui'. E ora vogliono un allenatore preciso

I tifosi del Milan hanno detto no 'ai Lopetegui'. E ora vogliono un allenatore precisoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 3 maggio 2024, 07:30Serie A
di Antonello Gioia

Il corrispondente in Spagna per La Gazzetta dello Sport Filippo Maria Ricci ha riportato ieri lo stato d'animo di Julen Lopetegui, allenatore che è stato ad un passo dal firmare per sedere dalla prossima stagione sulla panchina del Milan, ma che è stato, di fatto e nei fatti, spodestato dalla roboante protesta dei tifosi milanisti (Curva Sud compresa); il tecnico basco si dice stupito, incredulo e colpito da ciò che la sua candidatura ha suscitato, ma ci sono da fare alcune precisazioni...

I fatti su Lopetegui
Innanzitutto, non c'è niente di personale, nella maggior parte dei pareri di tifosi, contro Lopetegui. È semplicemente scorrendo la sua carriera e il suo modo di giocare che ci si accorge che, con buona probabilità anche se solo sulla carta, non possa essere l'allenatore giusto per il post Pioli: 
- si dimette a sorpresa durante le qualificazioni con la Spagna U21;
- col Porto fa benino in Europa, ma male nei confini nazionali e viene esonerato dopo un anno e mezzo;
- nonostante ciò, la Spagna gli affida la panchina per Russia 2018 e, dopo un cammino qualificazioni esaltante, viene licenziato per aver firmato col Real Madrid senza avvisare per tempo la Federazione, con la quale, tra l’altro, aveva firmato poco prima un prolungamento;
- in tre mesi al Real Madrid ha fatto subire ai Blancos più umiliazioni che in tre quarti di storia, compreso un 5-1 col Barcellona che costa l’esonero;
- vince l’Europa League col Siviglia nell’anomala stagione del Covid, venendo poi esonerato all’inizio dopo due stagioni con il Siviglia fuori ai gironi di Champions dopo tre partite e al quartultimo posto in Liga;
- ai Wolves, dopo una salvezza conquistata, lascia a 6 giorni dall’inizio della Premier adducendo problemi finanziari del Club.

Insomma, un curriculum con squadre interessanti sicuramente, ma nelle quali ha spesso fallito o, comunque, ha avuto problemi grossi con il management.

E ora...
E ora, logicamente, i tifosi del Milan non si aspettano un altro Lopetegui. Ecco, un punto importante: la protesta non è stata solo e soltanto contro Julen Lopetegui, ma contro 'i Lopetegui'; si è espresso parere contrario, cioé, a tutti quegli allenatore con poco status, con poco polso, di spessore risicato, con una carriera che ha già mostrato il limite o che è ancora troppo acerba per confrontarsi con le pressioni della panchina rossonera. Il #Nopetegui comprende la legittima richiesta di un allenatore che alzi il livello del Milan: il riferimento ad Antonio Conte è chiarissimo, così come sarebbero graditi profili dal grosso potenziale come Thiago Motta o Roberto De Zerbi. Il resto, con molta probabilità, frutterà contestazione. Così non ci sarà bisogno di restare increduli, eventualmente.

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