Ibrahimovic, trentaquattro e non sentirli. E futuro fra due anni e mezzo
Zlatan Ibrahimovic è il primo obiettivo per i Miami di David Beckham. Di solito sbandierare le trattative porta a un considerevole aumento del prezzo del cartellino - o dell'ingaggio - dell'eventuale oggetto del desiderio. Invece in questo caso il prezzo sarebbe zero, mentre lo stipendio è già, obiettivamente, troppo alto per spaventarsi. Dunque parlare di un eventuale passaggio in Major League di Sua Zlatan (da leggere alla francese) non è poi così mirabolante. Anzi, il ritorno di pubblicità è quasi impareggiabile, se è vero che da due giorni si parla di un proprietario, anzi, il proprietario per eccellenza, David Beckham, che fa la corte al suo ex compagno di squadra ai tempi del Paris Saint Germain.
Però, appunto, è strano che il corteggiamento inizi con due anni e mezzo di anticipo. Soprattutto considerando che Ibrahimovic compirà 35 primavere nel corso del 2016, con la possibilità di svincolarsi a parametro zero dal Paris Saint Germain e provare una nuova esperienza. Possibilmente in Premier League, ma senza certezze attuali. Ibra chiuderà la sua carriera in Europa con un biennale molto ricco, per poi passare a una nuova esperienza nella Major League Soccer che, fra una decina di anni, promette di essere molto competitiva. Anche grazie al passaggio di Ibrahimovic.