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Ibraimi spinge Sassuolo in B, per Cagliari salvezza e cambio di proprietà

Ibraimi spinge Sassuolo in B, per Cagliari salvezza e cambio di proprietàTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
domenica 13 aprile 2014, 07:052014
di Marco Frattino

Missione fallita per il Sassuolo di Eusebio Di Francesco, che ieri pomeriggio non è riuscito a ripetere l'exploit di sette giorni fa contro l'Atalanta chiudendo sull'1-1 la sfida interna col Cagliari: i neroverdi hanno accarezzato la vittoria fino all'inizio della ripresa, quando lo sciagurato sgambetto di Antei ai danni di Ibarbo ha permesso a Ibraimi di battere Pegolo dagli undici metri. Nella prima frazione ci aveva pensato Zaza a illudere la piazza neroverde, con un preciso tiro indirizzato all'incrocio dopo aver superato la tutt'altro che perfetta marcatura di Astori.

SASSUOLO VEDE LO SPETTRO DELLA B. La compagine emiliana ha ora venticinque punti in classifica, due in meno di Chievo e Bologna che occupano attualmente la quartultima posizione in graduatoria. Il rendimento delle dirette rivali alla salvezza lascia ancora qualche speranza al Sassuolo, ma il calendario che attende gli uomini di Di Francesco è impietoso: dopo lo scontro diretto del prossimo weekend contro i clivensi ci saranno in sequenza Juventus, Fiorentina, Genoa e Milan. La rete di Ibraimi assume dunque un contorno quasi catastrofico per la formazione emiliana, chiamata ora all'impresa per difendere la categoria. Ma ciò che preoccupa la tifoseria neroverde è il gioco evidenziato ieri: Sansone, Zaza e Berardi sono ottimi prospetti ma pagano l'inesperienza in termini di gol, oppure alcuni peccati di gioventù come la simulazione del talento classe '94 punita col giallo dall'arbitro Russo.

PICCOLO PASSO IN AVANTI PER I SARDI. Il risultato maturato ieri al Mapei Stadium serve al Cagliari per mettersi alle spalle una settimana alquanto turbolenta: la tifoseria cagliaritana chiede il cambio di proprietà in quanto Cellino è proiettato a Leeds per costruire la sua nuova creatura e riportare lo United ai fasti di un tempo, dopo l'ennesimo azzardo in terra sarda con l'esonero di Diego Lopez e il conseguente ritorno di Pulga. Quest'ultimo è riuscito a conquistare un punto che muove la classifica avvicinando Cagliari alla salvezza, lasciando alle spalle i deludenti ko contro Torino e Roma. Quota 33 punti, a cinque giornate dal termine, rappresentano un buon bottino. La situazione in Sardegna è ormai chiara: prima l'aritmetica conquista della permanenza in Serie A, poi un nuovo futuro societario che non sarà più legato al nome di Massimo Cellino.