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Il Cagliari delle prime volte più forte delle vicissitudini societarie

Il Cagliari delle prime volte più forte delle vicissitudini societarieTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 3 marzo 2014, 07:102014
di Tommaso Maschio

E' un Cagliari delle prime volte quello che ha la meglio sull'Udinese nella gare di pranzo e muove un passo deciso verso la salvezza raggiungendo proprio i friulani a quota 28, 7 punti in più sul terzultimo posto occupato da Chievo Verona e Livorno. La prima volta di Victor Ibarbo nel 2014 e la prima volta assoluta di Matias Vecino e Agim Ibraimi autori dei tre gol che stendono un'Udinese lenta e prevedibile nella manovra e poco precisa in fase offensiva, con Di Natale che non riesce a sfruttare tre buone occasioni quando ancora si è sul 1-0 per i sardi.

Tre gol tutti di marca straniera con il colombiano Ibarbo che torna finalmente al gol sbloccandosi in questo nuovo anno grazie a uno stop e tiro in area, con l'aiuto decisivo di un distratto Naldo, che gela Scuffet e mette sui binari giusti la partita che resta però in bilico fino ai minuti finali quando Lopez decide di dare spazio al macedone Ibraimi, galvanizzato dalla convocazione in nazionale, che con due giocate stende l'Udinese e regala una vittoria che mancava da un mese ai cagliaritani: prima un cross al bacio per il taglio di Vecino in area e poi un contropiede portato avanti e concluso magnificamente con un dribbling su Danilo e una conclusione a giro sul palo lontano dal limite dell'area. Primi veri lampi di classe, oltre che primo gol in Italia, per il centrocampista offensivo arrivato in estate dal Maribor. Se Ibraimi ha fatto la differenza in pochi minuti di gioco, l'uruguayano Vecino, arrivato a gennaio in prestito dalla Fiorentina, si è subito inserito nel solco della tradizione che vuole i suoi connazionali protagonisti nel capoluogo sardo ritagliandosi uno spazio importante nel centrocampo del dopo Nainggolan. Anche con l'Udinese il giovane centrocampista sfodera una prestazione maiuscola come continuità in entrambe le fasi di gioco coronata dal primo gol in Serie A.

Due gol nuovi per il tecnico Diego Lopez che sta cercando, con buoni risultati, di tenere dritta la barra di navigazione in mezzo ai marosi dovuti a una situazione stadio non ancora risolta, alle voci sul possibile disimpegno del presidente Cellino - sempre più orientato a puntare tutto sul Leeds in Inghilterra - e l'arrivo di investitori arabi dal Qatar che hanno portato la tifoseria ad alternare cori di sostegno alla squadra ad altri rivolti al presidente chiedendo a gran voce chiarezza sul fronte societario. Una situazione non ideale per lavorare, ma che sembra non spaventare l'uruguayano che tanto ha dato e ricevuto dal Cagliari da giocare prima e da allenatore poi.