Il calcio secondo Don Carlo. Il cuore e la storia prima di tutto
La sua signorilità è nota e apprezzata da tutti gli addetti ai lavori, a partire dai calciatori che ha allenato nel corso della carriera. Da Paolo Maldini a Cristiano Ronaldo, tutti hanno spesso elogiato le qualità di Carlo Ancelotti che - anche ieri - ha ribadito dei concetti già espressi in passato. Mai in una squadra rivale dei sui vecchi club, in sostanza. Impossibile, dunque, vedere Don Carlo alla Lazio oppure all'Inter, viste le sue esperienze importante esperienze tra Roma e Milan. Come sarà impossibile vederlo alla guida di Atletico Madrid e Barcellona, visti i suoi trionfi (la Decima Champions in primis) alla guida del Real Madrid. "Ho una storia e devo rispettarla", ha detto Carletto al quotidiano spagnolo Marca.
Ora allena il Bayern Monaco, nell'estate 2015 è stato vicino al ritorno al Milan ma quello non era il momento giusto. Adesso l'esperienza in Germania per un allenatore che mette cuore e storia prima dei soldi. Nel calcio di oggi, quasi mai è così. Con un futuro che, prima o poi, lo riporterà in Italia.