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Il Chelsea contro il miglior marcatore della sua storia: Frank è leggenda

Il Chelsea contro il miglior marcatore della sua storia: Frank è leggendaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 21 settembre 2014, 08:002014
di Gianluca Losco

Nel calcio non esistono più le bandiere. Una frase che, prima o poi, ogni appassionato del pallone ha detto, confrontando quello che rappresenta oggi rispetto a quello che era nel passato. Qualcuno potrebbe obiettare; in fondo Totti gioca ancora nella Roma (e la chiusura di carriera in un club diverso potrebbe essere quotata un miliardo a uno), così come Gerrard indossa sempre la fascia di capitano nel Liverpool. È anche vero che nel calcio non c'è una storia uguale all'altra, e ci sono stati anche calciatori costretti a cambiare maglia per esigenze economiche, come Rui Costa, che nel passaggio al Milan ha lasciato cuore e lacrime a Firenze.

La storia di Lampard la si trova dovunque, nelle immagini, nei filmati, nella storia, appunto, del Chelsea. Tredici anni con i Blues, un centrocampista che però è anche il miglior marcatore assoluto con i suoi 147 gol. Fosse rimasto a Londra, avrebbe potuto inseguire altri record, come il giocatore con più presenze (mentre si è fermato al gradino più basso del podio). Una storia che, a 36 anni, si poteva anche concludere così, anche perché con il Chelsea Lampard ha vinto praticamente tutto: campionati, coppe d'Inghilterra e di Lega, Europa League e Champions League. A 36 anni si poteva anche "perdonare" la decisione di andare a guadagnare negli Stati Uniti, acquistato dal New York City.

Oggi però Frank Lampard non giocherà nella Major Soccer League americana: il suo habitat è la Premier League, la nuova casa è il Manchester City, gli avversari di turno all'Ethiad saranno gli ex compagni. Alcuni sono cresciuti con il suo mito, allenandosi con lui cercando di capirne i trucchi o chiedendo consigli. Oggi la storia non conta perché sul campo, almeno dicono, si dimentica tutto e ci si concentra solo sul pallone. Un pallone che Lampard potrebbe anche scagliare verso la rete "sbagliata", quella del Chelsea.