Il delitto perfetto. Ora per il Napoli inizia la salita più difficile

Conclusione dai 25 metri di Zaza, leggera ma decisiva deviazione di Raul Albiol e Reina battuto da una traiettoria anomala. Potrebbe essere questo il frame decisivo per la corsa Scudetto, un gol arrivato quando lo 0-0 sembrava risultato archiviato e il Napoli assaporava un pareggio che faceva certamente più gioco alla squadra di Sarri.
La compagine partenopea ieri sera allo Juventus Stadium ha perso il primo posto. Una sconfitta che fa male perché arrivata quando il pericolo appariva scampato, una doccia fredda confezionata dal protagonista che non t'aspetti, quel Simone Zaza partito dalla panchina ed entrato nella ripresa al posto di Morata.
Un gol senza possibilità di replica perché arrivato a una manciata di minuti dal termine, il delitto perfetto che complica non poco i piani di un Napoli chiamato adesso a inseguire.

E ora inizia il difficile: davanti c'è una squadra che corre a vele spiegate da 15 gare consecutive, che non ha punti deboli e vince anche quando - come accade ormai da tre gare consecutive - non gioca al 100%.
Ancor più decisivo da domani sarà il ruolo di Sarri che dovrà analizzare la partita col gruppo e voltare pagina in fretta. Deve risollevare il morale di una squadra che ha perso ben oltre i suoi demeriti. E da ieri sera è alle spalle di una corazzata che non ha alcuna intenzione di fermarsi.