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Il dopo Falcao, ma non Suarez. Nuovo eroe del Bernabeu

Il dopo Falcao, ma non Suarez. Nuovo eroe del BernabeuTUTTO mercato WEB
© foto di Cebolla/Alfaqui/Image Sport
martedì 1 ottobre 2013, 07:152013
di Andrea Losapio

Durante l'estate sembrava che Diego Costa non fosse destinato a rimanere al Vicente Calderon. Da buon gitano del gol, che dal 2006 - quando aveva 18 anni - al 2013 non si era mai fermato in un posto per più di un annetto consecutivamente, sembrava oramai a un passo dal trasferimento al Liverpool di Brendan Rodgers. Ventiquattro milioni di euro di clausola rescissoria, in risposta all'offerta per Luis Suarez dell'Arsenal, che aveva offerto 40 milioni - più una sterlina - ed era pronto a rilanciare. Almeno sembrava, se non fosse che la scelta è poi ricaduta sul - ben più costoso - centrocampista del Real Madrid Mesut Ozil, dando fiducia a Giroud. Capita che l'Arsenal è primo in classifica, il Liverpool ha ritrovato Suarez con una doppietta all'esordio in campionato contro il Sunderland - dopo la squalifica - e Diego Costa si ritaglia un sabato da vero e proprio protagonista, freddando il Real Madrid al Bernabeu, con una prestazione maiuscola. Non solo la sua, perché è stata tutta la squadra colchonera a domare i rivali di sempre.
Rimane comunque un inizio di campionato straordinario, con otto gol fatti nelle prime sette di campionato, per Diego Costa. Che probabilmente in un vicolo buio non sarebbe proprio la persona più indicata da incontrare, con quella faccia da gringo che ben si abbina al suo passato da giramondo.

Braga, Penafiel, Celta Vigo, Albacete, Valladolid, Rayo Vallecano. Proprio con la terza squadra di Madrid - e con Michu come spalla in avanti - è diventato Diego Costa, fino all'esordio con il Brasile con la nazionale di Felipe Scolari. Pare che la Federcalcio Spagnola, sull'onda dello strepitoso inizio di campionato - ben prima di diventare il Real Matador - abbia chiesto alla FIFA la possibilità di convocarlo. Impossibile, perché le amichevoli giocate da Diego Costa con il Brasile dovrebbe renderlo inconvocabile da Del Bosque.
In ogni caso, a parte le varie disquisizioni sul futuro con la camiseta della Roja o meno, Diego Costa si può ben godere questo avvio fulminante. In cui è rimasto pure desnudo sul campo, dopo essere stato colpito nell'infrasettimanale contro l'Osasuna, e ha firmato il proprio rinnovo contrattuale con l'Atletico, a metà agosto. Niente David Villa, dunque, il vero erede di Falcao non può essere che lui.