Il guaje torna a casa, con un dilemma da risolvere

Romantico ritorno o minestra riscaldata? Difficile pronosticarlo il 20 novembre, ma a Gijon impazzano le voci di mercato che vogliono David Villa (34) di ritorno allo Sporting. Nel club che lo ha fatto crescere dal '99 al 2003, lanciandolo nel calcio che conta.

Un innesto che sarebbe certamente importante - almeno sotto l'aspetto mediatico e motivazionale - per la squadra asturiana che occupa la terzultima posizione nella Liga. Un rinforzo di qualità da 336 gol in carriera, nazionale inclusa, oltre il ricco palmares che vede anche una Champions, un Mondiale e un Europeo. Ma il nuovo approccio del guaje nel campionato spagnolo sarebbe tutto da valutare, dopo due stagioni disputate lontano dalla pressione europea e dalla competitività del calcio iberico. Tra Melbourne e New York, anche se l'ultima annata ha visto l'ex Valencia, Barcellona e Atletico Madrid timbrare il cartellino per ben 23 volte nella Major League Soccer. E allora per lo Sporting Gijon il gioco vale la candela, visti i problemi offensivi che hanno caratterizzato la prima parte di stagione. Sono appena dieci le volte in cui la formazione di Abelardo ha potuto festeggiare la rete in questo campionato. Obiettivamente poco, per conquistare la salvezza. Ma col guaje, da gennaio, la musica potrebbe cambiare.