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Il Jack e l'Asso, due carte per il prossimo mercato

Il Jack e l'Asso, due carte per il prossimo mercato  TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 21 aprile 2014, 09:302014
di Andrea Losapio

Se l'Atalanta non ha più nulla da chiedere a questo campionato, il merito è pure di Jack Bonaventura. Il numero dieci, dopo un inizio di stagione non brillante - che guardacaso è coinciso con prestazioni non certo straripanti dei nerazzurri -, è ritornato su livelli da Mundial in Brasile. Probabilmente non ci andrà perché la concorrenza è davvero difficile da sbaragliare - Florenzi, Candreva, Cerci, Diamanti, Giaccherini, e chi più ne ha più ne metta - ma già il fatto di figurare nelle scelte di Cesare Prandelli per gli ultimi due stage evidenzia come il futuro sia dalla sua parte. Ecco, l'Atalanta che si è salvata con largo anticipo potrebbe, di fatto, perdere il suo gioiello più luminoso nella prossima sessione di mercato. Anzi, la certezza è che Jack lascerà la compagnia per finire in una squadra più prestigiosa: la Fiorentina lo sta seguendo da più di un anno (nella stagione scorsa ha optato per Ilicic, ritenuto più pronto), mentre la Lazio ci ha provato dopo l'addio di Hernanes. La sensazione è che però i Percassi non abbiano intenzione di svalutare il miglior giocatore della propria rosa, così serviranno dai dieci ai dodici milioni per assicurarsene le prestazioni.
Da una carta all'altra, dal fantasista al regista.

Il reparto è sempre quello, ma Daniele Baselli è calciatore dalle caratteristiche più rare, perché abituato a tessere e creare gioco in mezzo al campo, senza perdersi nelle responsabilità. La peggior partita finora, va detto, l'ha giocata proprio contro l'Hellas Verona, nell'ultima di campionato, dove è stato sovrastato dai centrocampisti scaligeri e dagli scatti di Iturbe. In un match dove è naufragato anche Carlos Carmona, forse il migliore (per continuità) dell'intera stagione atalantina. Baselli però ha dimostrato di avere qualità straordinarie, e non è un caso se PSG e Monaco lo hanno fatto seguire negli ultimi mesi per capirne i margini di miglioramento. Va detto però che è la Juventus il club più vicino al suo cartellino, favorito da una via privilegiata aperta dai trasferimenti di Gabbiadini, Peluso e Padoin. Possibile, a giugno, una intesa per la comproprietà, con la permanenza di Baselli per un altro anno a Bergamo: per l'Atalanta significherebbe avere la botte piena e la moglie ubriaca, ma molto dipenderà dalle offerte (soprattutto dal valore monetario) che arriveranno di volta in volta. Insomma, se sceicchi o russi dovessero ritrovarsi con un bel pacco di milioni - dai quindici in su - e non sapere dove spenderli, indirizzando gli sforzi verso l'ex Cittadella, allora il banco potrebbe pure saltare.