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Il Napoli di cinque anni fa batte il Manchester United. Grazie a Mazzarri

Il Napoli di cinque anni fa batte il Manchester United. Grazie a MazzarriTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 20 settembre 2016, 06:452016
di Andrea Losapio

C'è moltissimo di Serie A nella seconda sconfitta consecutiva in Premier - la terza in totale - di José Mourinho, Zlatan Ibrahimovic e Paul Pogba. Innanzitutto in panchina, perché Walter Mazzarri con il suo tre-cinque-due ha irretito i grandi campioni dello United, vincendo negli ultimi minuti grazie al gol di Juan Camilo Zuniga, appena subentrato a Etienne Capoue: il colombiano era stato uno dei grandi acquisti del Napoli, nel momento del suo arrivo, salvo poi, piano piano, scomparire dai radar. Un'involuzione tecnica inspiegabile per chi, sin dal suo approdo al Siena, aveva dato dimostrazione di avere una fantastica continuità.
Non solo lui, però, perché in mezzo alla difesa del Watford c'è Miguel Angel Britos, spesso inquisito dalla stampa napoletana perché poco concentrato, incline a combinare pasticci, nonostante una grande fisicità: qualche infortunio di troppo, è vero, ma anche una bravura sull'uomo che spesso poteva far la differenza, soprattutto in un calcio come quello di Mazzarri, molto grintoso.

E poi, appunto, Valon Behrami, una delle colonne d'Ercole di quel Napoli, poi finito in un vortice non troppo apprezzabile: le cinque presenze di quest'anno, contro le ventuno totali della stagione scorsa, sono lì a dimostrarlo. 450 minuti, intoccabile per Mazzarri. Infine ci sono Roberto Pereyra e Holebas, ex Juventus e Roma, che concludono un quadro di Serie A abbastanza recente. Con il Napoli di cinque anni fa come principale artefice di questa grande impresa.