Il pagellone - Mandzukic 8: dieci gol bastano per uno Scudetto

A ottobre sembrava già destinato a fare flop, un po' come Fernando Llorente nella stagione precedente. Con una differenza: lo spagnolo, autore di sette reti, aveva comunque condotto la Juventus a vincere lo Scudetto. Con la Juventus a undici punti di distanza dal primo posto, beh, questo non era proprio certissimo. Anzi, sembrava sempre più lontano, ogni gara che passava, mentre i gol erano tutt'altro che vicini. Infatti il primo gol in campionato arrivava al 25 ottobre, contro l'Atalanta, con un finale di 2015 decisamente in crescendo, con una doppietta al Carpi decisiva per concludere bene l'anno solare.

Non solo gol, appunto, perché Mandzukic è sembrato, a tratti, molto simile a Cavani. Ovunque, capace di una fase difensiva che in pochi gli avrebbero pronosticato. Per questo il croato è diventato così fondamentale, più di Morata e Zaza, entrambi molto quotati ma tutti e due più spesso in panchina dell'ex Atletico Madrid. E poi la doppia cifra è arrivata comunque: nella scorsa annata, in un campionato dominato, nessuno (oltre Tevez) aveva segnato così tanto.