Il Parma, Handanovic e la sufficienza della Juve: top e flop del campionato
Incredibile a Parma, la Juventus cade per mano dell'ultima in classifica - forse con la testa già a Monaco - e la Roma non ne approfitta. La compagine giallorossa è talmente lontana che difficilmente rientrerà in corsa, mentre la Lazio dimostra di essere una meraviglia e schianta l'Empoli in poco più di un tempo. Importante vittoria dell'Atalanta, in coda, nell'immenso ciapanò della zona salvezza, mentre affondano Cagliari e Cesena.
I top
Il Parma - Il gol di Mauri è una piccola perla - e una flebile speranza per il prossimo futuro - che scalda i cuori, già arroventati, dei tifosi gialloblù. Sei punti in due gare, sedici in totale. Che poi sarebbe diciannove, a meno due dal Cagliari e tre dal Cesena. E questa statistica rende bene quanto vadano piano le ultime in graduatoria.
Super Handanovic - Solita parata su rigore, in un momento di difficoltà. Stavolta è Toni a doversi mettere le mani nei capelli, e non il solito Mancini: vittoria che vale almeno la cappa (e la faccia) dopo una settimana difficile.
La rovesciata di Denis - Stupenda l'azione: rimessa laterale di Benalouane, colpo di tacco di Cigarini, colpo di testa di Maxi e German Denis che rovescia come il miglior Pinilla. Uno a zero e Sassuolo alle corde, steso poi dall'erroraccio di Brighi che stira Maxi sulle strisce. L'Atalanta respira un po', dopo un fine settimana turbolento, con i tifosi che contestavano sugli spalti.
I flop
L'Empoli - Sciolto come neve al sole: non si sa bene se è l'Olimpico, con più di venti gradi, a picchiare i biancazzurri. Oppure che gli altri, con gli stessi colori, vadano al triplo. Probabilmente una combinazione delle due, perché la Lazio è praticamente inarrestabile, distruggendo i toscani come solo il Cagliari aveva fatto.
L'Udinese - Quando il Palermo gioca esprime un calcio veramente bello da vedere. Peccato che i bianconeri, dopo la sconfitta di Parma, non riescano a produrre praticamente nulla. A parte un gol, giustamente annullato, a Thereau. Per il resto è notte fonda per Stramaccioni.
La sufficienza della Juve - Scesa in campo con la sicurezza che avrebbe fatto del Parma un sol boccone, come successo in settimana con la Fiorentina, torna a casa con le pive nel sacco. L'unica cosa buona del pomeriggio è l'aver osservato da vicino José Mauri, italoargentino che probabilmente verrà proprio bloccato dalla Juventus nelle prossime settimane.