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Il punto sulla A - Il terzo posto è senza padrone

Il punto sulla A - Il terzo posto è senza padroneTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 21 ottobre 2014, 07:002014
di Raimondo De Magistris

Prima frenata della stagione. Dopo sei vittorie consecutive, la Juventus si ferma sul campo del Sassuolo e non va oltre il pareggio in uno dei due anticipi del sabato. La squadra di Allegri in una gara tutto sommato ben giocata ha pagato il cinismo di Simone Zaza e qualche imprecisione di troppo in zona gol dopo il pareggio firmato Paul Pogba. Ne ha approfittato la Roma che contro il Chievo ha archiviato la pratica in poco più di mezz'ora e condannato Eugenio Corini all'esonero. La squadra giallorossa ha dimostrato di aver messo in archivio l'amara sconfitta dello Juventus Stadium e s'è riportata a un punto dalla vetta un solo turno dopo il ko di Torino.
Il duello a distanza, insomma, non sembra segnato dal big match della sesta giornata e come prevedibile pare destinato a durare fino alla fine del campionato.

Altrettanto interessante, anche se più povera di contenuti tecnici, è la corsa per il terzo posto, l'ultimo utile per l'accesso (tramite preliminari) alla prossima Champions League. Le previsioni estive vedevano Napoli e Inter un passo avanti rispetto alle altre contendenti ma il campo, scontro diretto compreso, sta confermando che Benitez e Mazzarri non sono riusciti a risolvere errori e black-out che ormai caratterizzano con regolarità entrambe le squadre. E' così che la corsa sembra quantomai allargata: il Milan di Inzaghi a Verona ha ottenuto un prezioso successo e ha confermato di poter contare su un attacco sempre pericoloso. Honda ha preso il posto del Menez di inizio stagione e grazie alla doppietta rifilata all'Hellas è diventato il nuovo capocannoniere del campionato. Servirà, adesso, registrare qualcosa in fase difensiva per evitare di prendere troppi gol e portare a casa le vittorie anche quando gli attaccanti non faranno tre gol a partita. Più solida è la Lazio, passata domenica 2-0 in quel di Firenze. La squadra di Pioli ha risolto i problemi di inizio stagione e ha condannato una Fiorentina che senza le sue punte di diamante in attacco non sembra in grado di poter lottare per i primissimi posti della classifica.
In corsa c'è anche la Sampdoria, l'attuale terza forza del campionato. Mihajlovic sta provando in tutti i modi a dare una mentalità diversa a una squadra di certo non abituata a lottare per le zone nobili della classifica e per questo s'è detto deluso per la rimonta subita dalla sua squadra e per il 2-2 finale contro il Cagliari.

Da registrare, infine, la prima vittoria del Palermo, la seconda sconfitta dell'Udinese (sempre a Torino, ma questa volta contro la squadra di Ventura), il pareggio nel posticipo del lunedì tra Genoa ed Empoli e la crisi senza fine del Parma, fanalino di coda in classifica a causa dei sei ko incassati in sette giornate.