Il punto sulla Liga - Niente da fare per il Barça, frenano Atletico e Valencia

Il Real Madrid non molla mai. Il gol siglato quasi allo scadere da Sergio Ramos nel Clasico dimostra che le merengues quest'anno fanno sul serio per tornare a vincere in patria, con un successo finale che manca dal 2012 e col Barça che in questi anni - eccezion fatta per il 2014, quando ha trionfato l'Atletico - l'ha fatta da assoluto padrone e dominatore. Zinedine Zidane può sorridere forte dei sei punti di vantaggio sui catalani di Luis Enrique, sempre nel mirino della critica visti i tre pari di fila in campionato. La vetta resta lontana per i blaugrana, che però sono da soli al secondo posto visto il ko del Siviglia a Granada. Clamoroso, pensando alla forza dei due collettivi. Ma la squadra di Jorge Sampaoli aveva la testa a Lione, dove si giocherà il pass per gli ottavi di Champions League. Qualche errore di troppo per il mister argentino, a differenza di Zidane che sta dimostrando di saper gestire un gruppo e di far fronte anche a diverse assenze importanti. In Champions, inoltre, potrà entrare nella storia del calcio spagnolo: il Real ha raggiunto quota 33 gare di imbattibilità, contro il Borussia Dortmund c'è la possibilità di eguagliare il Real di Beenhakker, senza sconfitte per ben 34 sfide.

Alle spalle degli andalusi, però, non ne approfitta nessuno o quasi. L'Atletico Madrid di Diego Pablo Simeone s'è fatto bloccare sul pari al Vicente Calderon dall'Espanyol, nessuna rete nello stadio della Capitale proprio come nel match tra Leganes e Villarreal. Chi accorcia le distanze con la zona europea è l'Athletic Bilbao, mentre stasera la Real Sociedad - impegnata nel Monday night - può raggiungere addirittura la quarta posizione. Il Valencia di Cesare Prandelli ha sfiorato la vittoria: il Malaga ringrazia Fornals per il pari a pochi istanti dalla fine del match.