Il punto sulla Liga - Real, riecco Bale. Triple Gameiro, digiuno finito per Zaza

Nessuna sorpresa in vetta. Chi si aspettava un Real Madrid appagato, dopo la convincente vittoria contro il Napoli della scorsa settimana, è rimasto ovviamente deluso. La formazione di Zinedine Zidane è apparsa meno brillante sabato contro l’Espanyol, complice anche un massiccio turnover che ha spinto il tecnico a cambiare sette undicesimi della squadra schierata contro gli azzurri, ma è riuscita a vincere senza troppe difficoltà. Un 2-0 che tiene i blancos saldamente in vetta, in attesa di giocare la prima delle due gare da recuperare. Il Real sfida infatti il Valencia mercoledì, un successo metterebbe la parola fine sul discorso campionato. Tornando alla gara tra merengues e periquitos, fa specie il ruolino di marcia della seconda squadra di Barcellona: l’Espanyol non riesce a vincere al Bernabeu dal 2007, è arrivato all’ottavo ko di fila e dal ’96 incassa almeno due gol in ogni sfida in terra madrilena. Zidane, intanto, ringrazia Alvaro Morata e Gareth Bale: l’ex attaccante della Juventus - tornato titolare dopo oltre due mesi (l’ultima presenza dal 1’ risaliva al 10 dicembre) - ha segnato di testa anticipando l’ex napoletano David Lopez, il gallese (entrato al 70’) ha invece bagnato col gol il ritorno in campo dopo l’infortunio di fine novembre. Un diagonale sul secondo palo per dimenticare i tre mesi di indisponibilità. Un nuovo avviso al Napoli che, il sette marzo al San Paolo, proverà a compiere l’impresa.

BARCELLONA A FATICA, DECIDE MESSI ALLO SCADERE - Momento più che difficile per la squadra di Luis Enrique che, dopo il ko in Champions a Parigi, ha rischiato la figuraccia anche al Camp Nou contro il modesto Leganes. Leo Messi apre le danze, Unai Lopez pareggia i conti al 71' e l'argentino allo scadere - su rigore - decide la partita. Catalani che restano alle spalle della capolista, ma il Real Madrid può allungare e archiviare in anticipo la pratica Liga.

SIVIGLIA SI CONFERMA, GAMEIRO TRASCINA L’ATL. MADRID - La formazione di Jorge Sampaoli non ha paura di volare. Gli andalusi hanno infatti conquistato i tre punti in palio ai danni dell’Eibar, rivelazione del torneo che continua a sognare l’Europa nonostante il ko del Ramón Sánchez-Pizjuán. Il Siviglia resta in corsa per una posizione nobile, mentre i colchoneros si confermano quarta forza del torneo. Yannick Carrasco ha aperto le danze in avvio di ripresa, ma poi ci ha pensato Kevin Gameiro nel giro di 5’ - tra i minuti 80 e 85 - a regalare il successo a Diego Pablo Simeone, con una tripletta ai danni dello Sporting Gijon. Niente da fare per il malcapitato Ivan Cuéllar, 32enne portiere degli asturiani cresciuto proprio nel settore giovanile dell’Atletico.

ZAZA IN GOL, VINCE ANCHE IL VILLARREAL - L'attaccante italiano ha firmato la prima marcatura con la maglia del Valencia: bella azione quella dei taronges, con l'ex Juve che - dopo essere fuggito per vie centrali - beffa il portiere dell'Athletic Bilbao sul primo palo. L'ex West Ham torna a gioire per una rete 294 giorni dopo l'ultima volta, quando segnò (indossando la maglia bianconera) ai danni del Carpi. Si rialza il Valencia, così come il Villarreal dopo aver incassato il poker interno in Europa League contro la Roma. Samuel Castillejo aveva commesso l'errore decisivo sulla rete di Emerson Palmieri, mentre ieri l'esterno offensivo s'è preso una piccola rivincita segnando il gol vittoria al 94' sul campo della Real Sociedad.