Il punto sulla Liga - Sorpresa a Valencia, Messi-show non basta al Barça

Il Real Madrid respinge gli assalti alla vetta, Carlo Ancelotti tiene il primato conquistato qualche settimana fa e non ha intenzione di mollarlo fino al prossimo maggio. Il dodicesimo turno della Liga appena consegnato agli archivi ha messo in evidenza l'ottimo momento di forma della formazione campione d'Europa in carica, arrivata al quattordicesimo successo di fila tra campionato, Champions League e Copa del Rey. Merengues inarrestabili, quindi, la vittoria in trasferta con l'Eibar porta la griffe dei soliti James Rodríguez, Benzema e Cristiano Ronaldo. Non deludono le attese nemmeno Neymar e Messi, che mettono a soqquadro la difesa del Siviglia battendo i detentori dell'Europa League con un perentorio 5-1: a segno anche Rakitic contro la squadra che lo ha consacrato ad alti livelli, mentre la pulce realizza una tripletta che lo consacra come miglior bomber di sempre nella storia della Liga. L'argentino ha finalmente spezzato l'incantesimo tornando al gol in campionato dopo tre turni di astinenza: infranto dunque il record di Telmo Zarra, giocatore dell'Athletic Bilbao che negli anni '40 siglò 251 reti nel torneo spagnolo. Le prime pagine dei giornali sono tutte per Re Messi, nuovo recordman di gol con 253 marcature in 289 apparizioni totali. Numeri straordinari per l'ex Pallone d'oro, al centro di alcuni rumors di mercato - tutti da verificare, in realtà - che lo vorrebbero lontano dal Barça dopo alcune dichiarazioni rilasciate in occasione degli ultimi impegni della Nazionale argentina. Il rendimento record di Messi non è però bastato al Barcellona per tornare in vetta, l'assalto al primo posto è rimandato di una settimana.

BENE L'ATLETICO, SORPRESA A VALENCIA - Bene la formazione campione di Spagna in carica, col Malaga che non è riuscito a espugnare il Vicente Calderon fermandosi a cinque successi consecutivi. La formazione di Simeone ha dunque riscattato il ko prima della sosta contro la Real Sociedad e si porta in terza posizione; confermarsi in vetta a fine stagione sarà difficile, ma i colchoneros non hanno intenzione di mollare fino al termine del campionato. Delude invece il Valencia, sconfitto nel derby cittadino contro il Levante che conquista punti determinanti per la corsa salvezza. Il 2-1 maturato allo stadio Ciutat de Valencia rappresenta una brutta battuta d'arresto per Espirito Santo che vuole un posto nella prossima Champions League.

EQUILIBRIO IN CODA, ESORDIO CON UN PARI PER MOYES - L'Athletic Bilbao si tira virtualmente fuori dalla corsa alla salvezza dopo i problemi manifestati a inizio stagione, la squadra di Valverde è in netta ripresa e la prematura eliminazione dal girone di Champions sarà importante per concentrare tutte le forze in campionato. Anche la Real Sociedad sta provando a tirarsi fuori dalla zona calda della classifica, il punto conquistato da David Moyes - all'esordio sulla panchina della formazione di San Sebastian - contro il Deportivo La Coruña al Riazor può considerarsi positivo in vista dei prossimi impegni. Pareggiano Elche e Cordoba mentre il Rayo sorprende il Celta, fermato nella corsa all'Europa: ne approfitta il Villarreal che supera il Getafe e accorcia le distanze dalla zona valida per l'accesso alle competizioni continentali.

La classifica: Real Madrid 30; Barcellona 28; Atlético Madrid 26; Valencia 24; Siviglia 23; Málaga 21; Celta Vigo 20; Villarreal 18; Athletic Bilbao 15; Getafe, Rayo Vallecano 14; Eibar 13; Levante 12; Espanyol 11; Real Sociedad, Deportivo La Coruña, Granada*, Elche 10; Almería* 9; Córdoba 7.

*Granada e Almeria in campo questa sera alle ore 20.45.