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Il punto sulla Premier - Chelsea, 6 punti ed è titolo. Tutto aperto per l'Europa

Il punto sulla Premier - Chelsea, 6 punti ed è titolo. Tutto aperto per l'EuropaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 27 aprile 2015, 07:402015
di Vito Aulenti

Sei punti, solamente altri sei punti, e poi il Chelsea potrà festeggiare la conquista del titolo, ormai diventata una pura formalità. Il passo decisivo verso il traguardo, i Blues l'hanno compiuto nella giornata di ieri, uscendo indenni dal derby-scontro diretto con l'Arsenal, fermo a 10 lunghezze dalla vetta. All'Emirates è andata in scena una gara intensa, combattuta, che ha appassionato, senza tuttavia mai sbloccarsi: è finita 0-0, un risultato che vale come una vittoria per i Blues, ma che, tutto sommato, può andar bene anche ai Gunners, i quali, pur essendo stati raggiunti al secondo posto dal Manchester City, possono contare sull'agevole partita (almeno sulla carta) col Sunderland da recuperare verso metà maggio. Se i Citizens, come detto, possono festeggiare per il successo al cardiopalma contro l'Aston Villa (deciso da una rete nel finale di Fernandinho), valso un clamoroso balzo in classifica a ridosso della prima della classe, l'altra squadra di Manchester, lo United, farebbe bene a riflettere sulla clamorosa debacle rimediata a Goodison Park al cospetto dell'Everton, che, con cinque vittorie e un pareggio nelle ultime sei partite, è senz'altro una delle formazioni più in forma della Premier. Tre ceffoni incassati e una posizione persa: peggio di così non poteva andare in questo weekend alla squadra di Van Gaal, che adesso rischia seriamente di dover passare attraverso i preliminari per qualificarsi alla prossima edizione della Champions League.

Doveva essere la giornata della svolta in ottica Europa League, ed invece si è trattato di un turno interlocutorio, con le tre compagini in lizza per due posti che hanno colto tutte lo stesso risultato: il pareggio. Deludente quello - a reti inviolate - del Liverpool sul campo del West Bromwich, molto più prevedibile quello maturato nello "spareggio" tra Southampton e Tottenham, al termine di 90' spettacolari che hanno visto i Saints (trascinati da una doppietta di Graziano Pellé) farsi raggiungere per ben due volte dagli Spurs, bravi a trovare sempre la forza per reagire e rimontare lo svantaggio.

In coda, continua a stupire il Leicester dei miracoli, che, dato da tutti come spacciato fino ad un mese fa, è letteralmente rinato e sembra ormai conoscere un solo verbo: vincere. Sono infatti quattro i successi di fila ottenuti dalle Foxes, l'ultimo dei quali nell'infuocato scontro diretto con il Burnley, il cui andamento barcollante lascia presagire un immediato ritorno in Championship (campionato che, invece, dal prossimo anno non vedrà più protagonista il Watford, promosso nella massima serie dopo otto anni di purgatorio). Una bella boccata d'ossigeno è arrivata anche per l'Hull City, capace di vincere in trasferta contro il Crystal Palace, mentre Sunderland e Queens Park Rangers (rispettivamente terzultima e penultima forza del torneo) si sono dovute accontentare di un misero pareggio con Stoke City e West Ham: per loro la missione salvezza diventa sempre più proibitiva.

CLASSIFICA: Chelsea 77*, Manchester City 67, Arsenal 67*, Manchester United 65, Liverpool 58*, Tottenham 58, Southampton 57, Swansea City 50, Stoke City 47, Everton 44, West Ham 44, Crystal Palace 42, WBA 37, Newcastle 35, Aston Villa 32, Hull City 31*, Leicester City 31*, Sunderland 30*, QPR 27, Burnley 26.
* 1 partita in meno