Il punto sulla Premier - Il City non vince più, Wenger ingrana la sesta

C'è un re che non trasforma più in oro tutto ciò che tocca, un vecchio sovrano che culla sogni di gloria dei tempi che furono e un giovane Delfino indomabile ma poco spietato. Non, non è l'inizio di un poema che narra di antiche battaglie, ma è il racconto delle caratteristiche dei tre protagonisti della Premier League, alias il campionato più bello del mondo, dopo otto giornate spettacolari: in pole position c'è il solito Manchester City di Pep Guardiola, che però non sa più vincere (dopo il ko di White Hart Lane è arrivato l'1-1 in casa con l'Everton) e che si è fatto raggiungere dall'Arsenal di Arsene Wenger, alla sua sesta vittoria di fila grazie al 3-2 ottenuto a Emirates contro il nuovo Swansea di Bon Bradley. Sul gradino più basso del podio ecco il Tottenham di Mauricio Pochettino, ancora imbattuto ma solo in virtù del terzo pareggio nel torneo, l'ultimo dei quali l'1-1 ottenuto in rimonta al fotofinish grazie ad Alli.
Insidia minacciosamente il suddetto triumvirato l'ex Kaiser del calcio tedesco, quello Jurgen Klopp che con il suo Liverpool, nel derby d'Inghilterra per antonomasia, vuole mettere in scena il ko tecnico dello United dell'autoproclamatosi 'Special One' José Mourinho.
In tutto questo bailamme di eventi, poi, ci sarebbe anche Antonio Conte, il primo tecnico della storia esonerato dai bookmaker prima ancora che dal suo presidente: il divorzio, salvo clamorosi ribaltoni, sembra scongiurato alla luce del netto 3-0 con cui il Chelsea ha avuto ragione di un Leicester sempre più spaesato lontano dal King Power Stadium.
A metà classifica, invece, registriamo un balzo da tre punti del Southampton di Claude di Puel, che grazie al 3-1 con cui ha liquidato il Burnley al St. Mary's ha centrato il settimo risultato utile consecutivo.
Si ferma piuttosto bruscamente, invece, la corsa fin qui ammirevole del Crystal Palace di Alan Pardew, caduto tra le mura amiche per mano del West Ham, ora fuori dalla 'relegation zone' per la prima volta in stagione.
Sorridono di gusto Watford e Bournemouth: il primo per la vittoria di misura per 0-1 strappata al River Side Stadium contro il Middlesbrough, il secondo per il 6-1 esagerato rifilato ad un Hull City in digiuno di punti da più di un mese.
La guerra tra poveri della graduatoria, infine, la vince lo Stoke City, che con il 2-0 sul Sunderland inguaia e non poco David Moyes.

LA CLASSIFICA - Manchester City 19; Arsenal 19; Tottenham 18; Liverpool 16; Chelsea 16; Everton 15; Manchester United 13; Southampton 12; Crystal Palace 11; Watford 11; Bournemouth 11; WBA 10; Leicester City 8; Burnley 7; West Ham 7; Hull City 7; Middlesbrough 6; Stoke City 6; Swansea 4; Sunderland 2.