Il punto sulla Premier - Il City torna in vetta, occasione persa per l'Arsenal

Seconda settimana di fila in testa alla classifica della Premier League per Claudio Ranieri e il suo Leicester City, capaci di uscire indenni anche dallo scontro al vertice contro il più blasonato Manchester United, alla vigilia fortemente desideroso di ottenere i tre punti per effettuare il sorpasso in vetta. Più che per la spettacolarità dei 90', la gara del King Power Stadium sarà ricordata soprattutto per l'obiettivo centrato dal capocannoniere del torneo Jamie Vardy, in grado di superare il record detenuto da Van Nistelrooy, andando a segno in campionato per l'undicesima partita di fila. Numeri pazzeschi per un giocatore sempre più sorprendente, la cui ennesima perla non basta però alle Foxes per accaparrarsi l'intera posta in palio: a rovinare parzialmente la festa ai padroni di casa ci pensa infatti Schweinsteiger, con un colpo di testa vincente che permette ai Red Devils di tenersi a ridosso della vetta, occupata ora anche dal Manchester City. Dopo aver vissuto una settimana da incubo caratterizzata dai ko con Liverpool e Juventus, la squadra di Pellegrini si rimette subito in carreggiata, approfittando del summenzionato pari del Leicester con un convincente 3-1 ai danni del Southampton, il quale, orfano dello squalificato Pellé, regala un tempo e due gol all'avversario prima di entrare in partita: troppo tardi per pensare di riaddrizzarla. La vera grande sconfitta del weekend inglese è però l'Arsenal, che getta alle ortiche la possibilità di raggiungere la coppia di testa, facendosi fermare a Carrow Road dal Norwich City, bravo a rimontare la rete iniziale di Ozil con quella siglata nel finale del primo tempo da Grabban.

Non va oltre il pari nemmeno il Tottenham, che frena parzialmente la sua personalissima corsa al quarto posto, pareggiando 0-0 tra le mura amiche nel derby di Londra col Chelsea. Diego Costa non gioca e si lascia andare ad un gesto di stizza nei confronti di Mourinho, al quale però importa solo di essere riuscito a dare continuità agli ultimi risultati positivi, peraltro su un campo proibitivo e contro una delle formazioni più in forma del torneo. Conferma di vivere un buon momento di forma anche il Liverpool, che, in virtù di un calcio di rigore trasformato da Milner, inguaia ulteriormente Monk e il suo Swansea, cogliendo il primo successo interno in campionato dell'era Klopp. Alle spalle dei Reds si posiziona il Crystal Palace, che prima passa in svantaggio col Newcastle, e poi decide di scatenarsi, infliggendo - senza pietà alcuna - ben cinque schiaffoni ai Magpies, ora penultimi a pari merito col Bournemouth, quest'ultimo protagonista sabato di un pirotecnico 3-3 in casa con l'Everton, maturato al termine di 90' tanto spettacolari quanto paradossali. Prosegue l'astinenza da vittoria del West Ham, che pareggia 1-1 col WBA, mentre festeggiano la conquista dei tre punti sia Sunderland che Watford, impostisi rispettivamente al cospetto di Stoke City e Aston Villa.

CLASSIFICA: Manchester City 29, Leicester City 29, Manchester United 28, Arsenal 27, Tottenham 25, Liverpool 23, Crystal Palace 22, West Ham 22, Everton 21, Southampton 20, Stoke City 19, Watford 19, WBA 18, Chelsea 15, Swansea City 14, Norwich 13, Sunderland 12, Newcastle 10, Bournemouth 10, Aston Villa 5.