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Il punto sulla Premier - Ranieri mette tutti in fila, crollano City e Arsenal

Il punto sulla Premier - Ranieri mette tutti in fila, crollano City e ArsenalTUTTO mercato WEB
© foto di foto Federico De Luca
lunedì 23 novembre 2015, 09:302015
di Vito Aulenti

No, non chiamatela favola. Quella del Leicester City è realtà, una straordinaria quanto affascinante realtà costruita con pazienza da orefice ed encomiabile competenza dal professor Ranieri, che in questi primi tre mesi di campionato è stato in grado di imprimere un'identità ben precisa alla sua squadra, impartendo una lezione di calcio ai suoi colleghi più illustri, da Mourinho a Val Gaal, da Klopp a Wenger, tutti con un budget a disposizione nettamente più consistente di quello delle Foxes, eppure tutti costretti a rincorrere la compagine guidata dall'ex Juventus e Inter, balzata in vetta alla classifica grazie al travolgente 3-0 inflitto al Newcastle e alla contemporanea caduta delle due capoliste della scorsa settimana. Il gruppo è la vera forza del Leicester, che però può contare ancora su un valore aggiunto non da poco, rappresentato dall'eccezionale prolificità sotto porta di Jamie Richard Vardy, capace di andare a segno per la decima partita consecutiva e di eguagliare il record stabilito dodici anni or sono nel campionato inglese dall'olandese Van Nistelrooy.

A spalancare le porte della vetta al Leicester, come detto, sono stati anche i ko di Arsenal e Manchester City, le quali, forse già con la testa alla Champions League, sono uscite malamente dalle rispettive gare con West Bromwich Albion e Liverpool. Particolarmente inaspettato lo stop dei Gunners, passati in vantaggio con una precisa incornata del francese Giroud e poi fattisi rimontare dai padroni di casa, graziati peraltro nel finale da Cazorla, protagonista in negativo con un penalty calciato alle stelle assieme alla possibilità di portare a casa un punto. Davvero pessimo anche il sabato dei Citizens, travolti 4-1 all'Etihad da un Liverpool in giornata di grazia, in grado di mettere a nudo tutti i limiti della retroguardia di Pellegrini (Mangala e Demichelis disastrosi) e di dare spettacolo in avanti con gli ispiratissimi Lallana, Coutinho e Firmino.

Non entusiasmano ma mettono in saccoccia tre punti preziosi Manchester United e Chelsea, con i primi che, sul campo del Watford, trovano il successo solamente al 90' e grazie ad un'autorete di Deeney su un tiro-cross di Schweinsteiger, e i secondi che riassaporano il gusto della vittoria dopo oltre un mese di digiuno, in virtù di una segnatura di Diego Costa al minuto 64 della sfida con il Norwich. Menzione d'onore per gli spettacolari poker di Everton e Tottenham, letteralmente scatenati contro Aston Villa e West Ham, ma anche per il successo esterno dello Stoke, trascinato dall'ex Milan e Roma Bojan Krkic, finalmente decisivo con il gol-vittoria rifilato al Southampton di Pellé. Chiudiamo ricordando il pirotecnico 2-2 tra Swansea e Bournemouth, che permette a Monk di rimanere sulla panchina dei gallesi quantomeno per un'altra settimana.

CLASSIFICA: Leicester City 28, Manchester United 27, Manchester City 26, Arsenal 26, Tottenham 24, West Ham 21, Southampton 20, Everton 20, Liverpool 20, Stoke City 19, Crystal Palace 19*, WBA 17, Watford 16, Swansea City 14, Chelsea 14, Norwich 12, Newcastle 10, Bournemouth 9, Sunderland 6*, Aston Villa 5.
* 1 partita in meno