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Il punto sulla Serie A - Doppio rush finale per l'Europa

Il punto sulla Serie A - Doppio rush finale per l'Europa TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 27 aprile 2015, 07:002015
di Raimondo De Magistris

Due gruppi diversi in corsa per l'Europa. E' questo lo scenario che si sta delineando in Serie A a sei giornate della fine. Da un lato tre squadre in corsa per i due posti Champions, dall'altro cinque club che sperano nella qualificazione alla prossima Europa League.
Uno scenario affascinante che vede il Napoli ormai pienamente inserito nel primo gruppo grazie alla frenata delle squadre capitoline. La Roma nel secondo anticipo della 32esima giornata ha perso contro l'Inter confermando tutte le difficoltà di un 2015 che vede i giallorossi vivacchiare grazie a quanto conquistato nella prima parte di stagione, ma troppo passivi per non temere una beffa nel rush finale. La squadra di Garcia adesso è da sola al terzo posto, superata da una Lazio che in un Olimpico pieno in ogni ordine di posto ha mosso la classifica, ma non è riuscita ad andare oltre l'1-1 contro il Chievo Verona. Non è bastato il gol di Klose a fine primo tempo per archiviare la pratica, bello il pareggio di Paloschi che ha siglato la sua ottava realizzazione in questa stagione e frenato la corsa dei biancocelesti che hanno bisogno di punti per affrontare nel migliore dei modi il terribile rush finale.
Ne ha approfittato il Napoli che ieri sera al San Paolo ha disputato una delle migliori gare di questo 2015. L'autorete in apertura di Albiol non ha frenato i partenopei, rapidi e implacabili in zona gol. E' finita 4-2, mattatore della serata Gonzalo Higuain. Un vero uragano quando la squadra gira con velocità.

Nella corsa per l'altra Europa, oltre alla frenata dei blucerchiati di Mihajlovic, c'è da registrare anche l'inatteso ko interno della Fiorentina, la terza sconfitta consecutiva per i viola in campionato. "S'è vista una squadra senza energie nervose", ha detto Montella a fine partita per spiegare una prestazione decisamente non all'altezza. I gigliati solo a tratti sono stati nella partita e hanno incassato tre reti da un Cagliari che è apparso più reattivo e motivato.
Del doppio stop ne hanno approfittato Genoa, Torino e Inter. Il successo più bella di questo turno è stato quello dei granata che dopo poco più di 20 anni sono tornati a vincere un derby. Non è bastata la perla su punizione di Andrea Pirlo per matare i granata che a cavallo delle due frazioni di gioco hanno ribaltato il punteggio con Darmian e Quagliarella.
Più semplice il successo del Genoa che al Ferraris col Cesena ha archiviato la pratica in meno di un'ora. Per l'Inter, invece, risolutivo Icardi che conferma l'ottimo momento dei nerazzurri: otto punti conquistati nelle ultime quattro gare.

In chiave salvezza l'unico sussulto è stato quello del Cagliari. In Atalanta-Empoli, sfida conclusa in parità, a catalizzare l'attenzione è stata la polemica nel post-gara per il pugno rifilato da Denis e Tonelli. L'Hellas, già virtualmente salvo da qualche turno, ha definitivamente archiviato la pratica battendo 3-2 il Sassuolo, mentre la vittoria conquistata dal Parma è l'ennesima dimostrazione d'orgoglio di una squadra già spacciata che non vuole smettere di lottare. Quell'orgoglio che in questa stagione sembra mancare al Milan, squadra sconfitta 2-1 a Udine nel primo anticipo di questo turno.

LA CLASSIFICA - Juventus 73; Lazio 59; Roma 58; Napoli 56; Sampdoria 50; Fiorentina 49; Genoa 47; Torino 47; Inter 45; Milan 43; Palermo 41; Hellas Verona 39; Udinese 38; Chievo Verona 37; Sassuolo 36; Empoli 35; Atalanta 31; Cagliari 24; Cesena 23; Parma 16.

Parma -7 punti, mancato pagamento dell'Irpef a fine 2013 e degli stipendi ai dipendenti.