Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Il punto sulla Serie B - Due posti ancora da assegnare

Il punto sulla Serie B - Due posti ancora da assegnareTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 23 maggio 2015, 06:002015
di Ivan Cardia

Carpi e Frosinone, poi? La regular season della Serie B chiude i battenti, ma resta ancora da scoprire quale sarà la terza squadra promossa in Serie A; lo stesso dicasi per quanto concerne la retrocessione in Lega Pro, ove il Cittadella segue Brescia e Varese, ma resta da assegnare un posto, molto meno lieto del gradino basso del podio. La 42^ giornata del calendario si presentava aperta ad ogni risultato: in alto, Livorno e Pescara si giocavano in uno scontro diretto l'accesso ai playoff, con l'Avellino spettatore interessato. In basso, erano ben 729 le combinazioni ipotizzabili fra retrocessione diretta e playout, considerate le otto squadre coinvolte.

Andiamo con ordine, partendo da chi il campionato lo aveva già vinto: il Carpi passeggia fra le mura amiche, a braccetto in uno strano valzer con il Catania, in una partita terminata senza reti fra la principale sorpresa e la principale delusione della stagione. I biancorossi, che alla fine chiudono a +9 sul secondo posto, avevano comunque un margine di 8 punti sul Frosinone, che peraltro ha tirato il fiato contro il Vicenza: al vantaggio iniziale di Ciofani hanno risposto Cocco e Di Gennaro, consentendo alla squadra allenata da Pasquale Marino di imporsi per 2-1 e conquistare il terzo posto, che dovrebbe conferire un qualche vantaggio negli spareggi a disputarsi.

Al Bologna basta un gol di Mbaye per imporsi in casa sul Lanciano già salvo e tenere il quarto posto, comunque sufficiente ai felsinei per evitare il turno preliminare dei playoff, cui invece parteciperanno Spezia e Avellino da un lato, Perugia e Pescara dall'altro. I liguri battono in casa un Bari che chiude nella maniera più consona la propria stagione storta: tre legni per gli ospiti, ma alla fine sono gli spezzini ad ottenere i tre punti grazie alla rete di Nené. Gli irpini possono permettersi di perdere a Brescia al termine di una partita rocambolesca, chiusa sul risultato di 3-2, ultimo ruggito della Leonessa prima della caduta. Se Catania e Bari sono le principali deluse della stagione, il Livorno è la grande delusa della giornata: il Pescara, fresco di cambio in panchina con l'avvento di Massimo Oddo, passeggia con un secco 3-0 sui labronici, costretti alla permanenza in B a dispetto della parità nel punteggio in graduatoria con l'Avellino (pesano gli scontri diretti in favore della compagine campana). Il Perugia, infine, mette una pietra tombale sulle speranze di salvezza del Cittadella, che saluta la cadetteria dopo il 2-0 patito in casa dagli umbri.

La squadra patavina, come già detto, ritroverà Brescia e Varese in Lega Pro: sui lombardi, entrambi, pesano le vicende societarie prima ancora che sportive, i veneti salutano anche Claudio Foscarini, che abbandona la nave dopo un decennio alla sua guida. Restano però due posti, uno buono e uno molto meno: se li giocheranno nei playout Modena e Virtus Entella. I canarini impattano sul risultato di 1-1 in casa del Latina, ma pagano soprattutto un andamento troppo altalenante e una gestione a dir poco rivedibile della panchina. Anche per la squadra di Chiavari è un pareggio ad aprire le porte degli spareggi, in questo caso senza reti ed in casa del Crotone, salvo come Ternana e Trapani, che si impongono rispettivamente su Varese (2-0) e Pro Vercelli (2-1).

Impossibile, o quasi, fare dei pronostici per quanto riguarda playoff: la carta direbbe Bologna, che d'altra parte avrebbe dovuto vincere in scioltezza il campionato assieme a Bari e Catania, il trend direbbe Vicenza, che con Carpi e Frosinone formerebbe un terzetto mica male per chi non ha simpatia le cosiddette piccole, lo stato di forma direbbe Perugia e Spezia, arrivate ai rispettivi posti in corsa, l'attacco direbbe Pescara, la difesa Avellino. Lo stesso dicasi per i playout: il Modena ha dalla sua la storia ed il capocannoniere del campionato Pablo Granoche, la Virtus Entella ha dato molto più di quanto fosse lecito attendersi, in un campionato che ha fatto dell'imprevedibilità il proprio marchio di fabbrica. Bella o brutta che la si ritenga, questa Serie B non può lasciare indifferenti, proprio per la sua capacità di sorprendere, in positivo o negativo, nel momento meno atteso. Si può stare sicuri che di sorprese ce ne saranno ancora tante.

LA CLASSIFICA: Carpi 80, Frosinone 71, Vicenza 68, Bologna 68, Spezia 67, Perugia 66, Pescara 61, Avellino 59, Livorno 59, Bari 54, Trapani 53, Ternana 51, Lanciano 50, Latina 50, Catania 49, Pro Vercelli 49, Crotone 47, Modena 47, Virtus Entella 47, Cittadella 44, Brescia 42, Varese 35.

Carpi e Frosinone promosse in Serie B. Vicenza e Bologna alle semifinali dei playoff. Spezia, Perugia, Pescara e Avellino al turno preliminare dei playoff. Cittadella, Brescia e Varese retrocesse in Lega Pro. Modena e Virtus Entella ai playout. Varese 4 punti di penalizzazione. Brescia 6 punti di penalizzazione.