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Il solito Glik, Inzaghi e Roma-Juve: top e flop del campionato

Il solito Glik, Inzaghi e Roma-Juve: top e flop del campionatoTUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Lingria/Photoviews
martedì 3 marzo 2015, 12:302015
di Andrea Losapio

Nulla di fatto in testa, bella bagarre per il terzo posto: Fiorentina e Lazio riemergono con la sconfitta del Napoli a Torino, mentre il Cesena risorge con il gol di Alejandro Rodriguez, mettendo paura a un Cagliari sempre più in crisi. L'Atalanta non migliora di certo, mentre il Milan sembra sempre di più una squadra di metà classifica senza troppe ambizioni. Bella, bellissima partita fra Empoli e Palermo, a discapito dei gol.

I top

Il solito Glik - Sesta rete in campionato per il difensore polacco, sempre più protagonista con le sue incursioni in area. Decide una partita che i granata meritano di vincere, portando alla virtuale salvezza e con la possibilità di lottare pure per qualcosa in più. Cuore di capitano, in una settimana perfetta dopo la vittoria contro l'Athletic.

Sempre più Salah - Entra e segna. Era già successo settimana scorsa contro il Toro, si ripete con una rete da opportunista contro l'Inter. Non certo semplicissima, perché Handanovic, pur a terra, è lì vicino, e lo spiraglio è davvero ristretto.

Il Cesena - Ultime sei gare, tre vittorie e un pareggio. I bianconeri sono usciti dal mercato di gennaio senza grossi rinforzi ma con una mentalità nuova. Andato via Hugo Almeida, Di Carlo riesce a pescare dal cilindro ogni volta la carta giusta. La salvezza è però ancora bella distante, poiché l'Atalanta dovrà affrontare il Parma domenica, ed è difficile pensare a un altro risultato che non sia la sconfitta ducale.

I flop

L'indecisione di Sportiello - Capita anche ai migliori. Soprattutto se fai il portiere di una medio piccola, costretto sempre a mettere guantoni qua e là. In questa stagione l'estremo difensore atalantino è stato il migliore dei suoi, ma contro la Samp - partita da svolta - ha lasciato via libera a Okaka per depositare in rete.

Roma-Juve - Brutto, senza un tiro in porta per oltre un'ora (fino alla punizione di Tevez, non male per la riserva di Pirlo), né ritmo. Se questa è la sfida fra le due squadre più importanti d'Italia... nemmeno un po' di verve, solo un pizzico di atletismo. Non perdono entrambe da 14 giornate, ma sono sembrate scariche dopo le avventure in Europa.

Filippo Inzaghi - Il Milan non c'è proprio, lui le prova tutte ma non sa proprio più quali pesci prendere.