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Il Vicenza si ferma a sei. Ma Marino può essere soddisfatto

Il Vicenza si ferma a sei. Ma Marino può essere soddisfattoTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
mercoledì 4 marzo 2015, 07:002015
di Raimondo De Magistris

Dopo sei vittorie consecutive il Vicenza ha frenato la sua corsa. Ieri sera, nel turno infrasettimanale valido per la 29esima giornata del campionato cadetto, la squadra biancorossa non è andata oltre il 2-2 contro la Virtus Lanciano al termine di una gara che ha più volte cambiato padrone e ha divertito gli spettatori.
Nella prima mezz'ora sono stati i padroni di casa a comandare il gioco. Il Vicenza, che in apertura ha colpito una traversa con Giacomelli, ha controllato la gara mettendo fin da subito in difficoltà gli ospiti che poco dopo la mezz'ora hanno anche concesso un rigore per un tocco col braccio in area di Aquilanti. Cocco sul dischetto e primo colpo di scena: il Vicenza sbaglia il penalty e gli ospiti pochi secondi dopo trovano la rete del vantaggio con Amenta sugli sviluppi di un corner calciato da Mammarella.
I biancorossi, incassato lo svantaggio, non demordono e a inizio ripresa con Brighenti trovano il pareggio. Bravo il difensore scuola Chievo a farsi trovare pronto sul cross di Laverone e a battere Aridità - fino a quel momento insuperabile - con una conclusione di prima intenzione.
Trovato il pareggio per i biancorossi di Marino il più sembra fatto, ma proprio nel momento di maggiore sforzo offensivo arriva un altro episodio che spiana la strada agli ospiti: sul tiro senza da posizione defilata di Paghera, Manfredini intercetta in area il pallone col braccio, incassa il secondo giallo e concede al Lanciano un penalty che trasforma Piccolo.
La gara, in pratica, sembra finita.

Il Vicenza sotto di un gol e di un uomo non ha più la freschezza che ha caratterizzato la prima ora di gioco. Marino però ha il merito di indovinare un cambio e inserisce il giovane Sbrissa che quasi a tempo scaduto guadagna una punizione dal limite dell'area. Di Gennaro si presenta sul punto di battuta e colpisce la traversa, il Lanciano si salva ma solo per qualche istante. Questa volta, infatti, Cocco non perdona e con una precisa conclusione riscatta il penalty fallito nel primo tempo e sigla la rete del definitivo 2-2.
La partita si conclude tra gli applausi del Menti. Il Vicenza rallenta dopo sei successi consecutivi ma riesce dal punto di vista della grinta e del carattere a fare un salto in avanti che a fine gara ha soddisfatto anche Marino, come testimoniano le sue dichiarazioni al termine della gara: "Sono soddisfatto della reazione della squadra, i miei ragazzi hanno dimostrato di non mollare nonostante gli episodi sfavorevoli. Anche in dieci abbiamo cercato sempre di ragionare, mentre altri si sarebbero abbattuti. Abbiamo una grande forza caratteriale, del resto non si pareggia così con un uomo in meno e dopo aver sbagliato un rigore".