Immobile-Keita lanciano la Lazio. Senegalese da record, in attesa del futuro

Contava solo il risultato. Ieri sera la Lazio è riuscita nel suo intento: espugnare Empoli e tornare a casa con i tre punti in tasca, per continuare a puntare alla qualificazione alle coppe del prossimo anno e restare dietro l’Atalanta che sembra non volersi più fermare. La serata del Castellani, in chiave biancoceleste, è stata illuminata da Ciro Immobile e Keita Baldé Diao. Bravi a trascinare la squadra di Simone Inzaghi nel momento del bisogno, dopo il vantaggio dei toscani firmato dalla perla realizzata da Rade Krunic da trenta metri.

L’attaccante napoletano raggiunge così quota 13 reti in campionato, il senegalese torna a essere decisivo e uomo spacca partita. Ma anche devastante, perché dal momento del suo ingresso in campo - al minuto 11 della ripresa - la Lazio s’è resa maggiormente pericolosa fino a trovare il gol vittoria con la complicità (e la deviazione) di Costa. Settimo centro stagionale che gli permette di raggiungere il record personale di reti in una singola annata, dopo i sette realizzati in Primavera nel 2012-13, col classe '95 seguito da diversi club italiani e stranieri ma che nel post-gara non s’è sbilanciato in merito al suo futuro nonostante il contratto in scadenza nel 2018. ”Viviamo il presente, voglio dare il massimo per i tifosi”, le sue parole dopo il 90’. Simone Inzaghi, la Lazio e i suoi supporter si godono il suo talento. Almeno fino a giugno.