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Incognita Balotelli. Per il quinto anno consecutivo si aspettano i saldi

Incognita Balotelli. Per il quinto anno consecutivo si aspettano i saldiTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 22 luglio 2014, 14:422014
di Andrea Losapio

Filippo Inzaghi ha ancora molto da fare per rendere il suo Milan all'altezza della propria immagine. Quella di rapinatore d'area, di calciatore capace di cose anormali nonostante il bagaglio tecnico non propriamente eccelso, e forse pure di motivatore. Avrà bisogno di dare fondo alle proprie qualità per riuscire in un'impresa che è di difficile risoluzione: quella di dare al Milan un'anima e un'immagine da Diavolo che nei mesi passati è stata tutt'altro che presente. Nonostante Seedorf non stesse facendo male, va detto, ma troppe volte corretto dall'alto per evitare che lo spogliatoio esplodesse.
Colpa - non solamente - anche di Mario Balotelli, sempre mina vagante quando si tratta di comportamenti sopra le righe. Si è visto in Nazionale, con Buffon e i big dello spogliatoio ad attaccarlo post sconfitta contro l'Uruguay (i panni andrebbero lavati tra le mura, ma qualcosa evidentemente non è andato per troppo tempo), ma i suoi eccessi sono arrivati anche con la maglia rossonera. I quattordici gol in Serie A non possono essere che la base per costruire un nuovo corso, ma servirà pure qualcosa d'altro.

Certo è che se dovesse davvero arrivare un'offerta importante - e non solamente prospettata come da un paio di mesi a questa parte - il bresciano verrà ceduto con buona pace della cassa, del bilancio e forse pure dell'equilibrio nello spogliatoio.
Inoltre c'è sempre il problema di migliorare una rosa che al momento appare da quarto posto - in giù - e che si presenta con i soliti parametro zero a far crescere numericamente stipendi e organico. Servirebbe un cambio di marcia, un nuovo acquisto (forse più sulla linea mediana che in avanti) per migliorare la qualità di una squadra attualmente non all'altezza del blasone e delle ambizioni di Inzaghi. Per il quinto anno consecutivo, cioè dalla cessione di Kakà in poi, si aspettano saldi di fine stagione dalle squadre importanti. Peccato che, da un lustro, chi è arrivato non ha mai fatto la differenza. Eccezione strepitosa per Zlatan Ibrahimovic, ma il Milan - attualmente - non si potrebbe mai permettere il suo stipendio.