Inter, altra debacle europea. Ora De Boer deve fare l'impresa

Probabilmente neanche il più pessimista fra i tifosi dell'Inter si attendeva che la squadra di Frank de Boer dopo due giornate di Europa League fosse inchiodata in fondo alla classifica del Girone uscendo con le ossa rotte sia dall'impegno casalingo contro gli israeliani dell'Hapoel Beer Sheva e i cechi dello Sparta Praga. Poco gioco e risultati scadenti che non possono trovare giustificazione nel turn over utilizzato dal tecnico olandese in queste prime uscite della campagna europea che compromettono il cammino dei nerazzurri che ora si trovano costretti a dover vincere tutte le prossime partite per non rischiare di uscire prematuramente dalla seconda coppa continentale.

Un obiettivo non facile, ma nemmeno impossibile viste le avversarie che l'Inter ha di fronte, a patto che l'atteggiamento della squadra cambi in maniera radicale come spiegato anche dallo stesso De Boer in conferenza stampa. L'olandese dovrà remare non solo contro lo svantaggio accumulato, ma anche contro la propria storia di allenatore visto che alla guida dell'Ajax non è mai riuscito a superare la fase a gironi, anche se di Champions League, e anche in Europa League non ha raccolto i successi sperati. In attesa di risposte e di cambi di mentalità l'Inter incassa un'altra figuraccia europea che certamente la nuova proprietà cinese non si aspettava.