Inter, Ausilio: "Basta entrate, centrocampo ok. Verratti? Occhio al FPF"

Prima della gara contro il Chievo, il direttore sportivo dell'Inter Piero Ausilio ha parlato ai microfoni di Premium Sport:

Quanto è importante la gara di questa sera?
"Quattro vittorie sono importanti, hanno dato continuità, tutte corrono veloci e noi dobbiamo fare di più perché siamo indietro, le gare come quella di stasera non possono non portarci su questa direzione, poi vedremo gara dopo gara".

Farete altro sul mercato, dopo l'arrivo di Gagliardini?
"Il mercato è lungo. Gagliardini era l'obiettivo numero uno e siamo a posto così, abbiamo un centrocampo di qualità, quantità e fisicità. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo e nel mercato di gennaio non è mai facile. Comunque per il mercato in entrata possiamo dirci a posto. Adesso dobbiamo effettuare 3-4 uscite, considerando anche i ragazzi della Primavera che si allenano con la prima squadra".

Fuochi d'artificio a giugno magari col sogno Verratti?
"Non faccio nomi, promesse e illusioni, abbiamo una proprietà forte, solida e ambiziosa per il futuro dell'Inter, questo ci deve lasciare tranquilli, poi c'è il Fair Play Finanziario che non sparisce, tutte le cose devono essere fatte tenendo presente tante situazioni ma questo non vuole dire che non si può fare un buon mercato".

Perché non cercate un vice Icardi?
"Il problema è che con uno come Icardi rischi di stare fuori tanto. Lui vuole giocarle tutte, abbiamo giocatori con caratteristiche diverse, magari non abbiamo uno come lui ma giocatori come Palacio ed Eder possono fare bene anche avendo caratteristiche diverse. Poi, e questa è una cosa che farà felici i nostri tifosi, abbiamo deciso di inserire in prima squadra Andrea Pinamonti che ha mostrato le qualità morali e tecniche giuste per far parte del gruppo e vestire questa maglia".

Kondogbia e Banega restano?
"Restano. I nostri 5 centrocampisti sono questi, stiamo ascoltando delle proposte per Gnoukouri, che è un ragazzo giovane e ha bisogno di giocare".

Non rischiate di bruciare Gagliardini mettendolo subito titolare?
"Crediamo nelle sue qualità, non contano quante gare ha fatto ma quello che abbiamo visto. Abbiamo visto qualità, quantità, abbiamo cercato di capire i valori che ha, è un ragazzo sereno, tranquillo, dobbiamo avere la pazienza per permettergli di fare bene e qualora dovesse fare degli errori dobbiamo essere bravi a capire che è giovane e ha bisogno anche di sbagliare".

Il giovane Zhang è ormai entrato nella realtà Inter?
"E' sempre con noi, sentire la dirigenza vicina fa bene alla squadra, alla dirigenza. E' da due tre mesi così. Sanno cosa vogliono fare e dove vogliono arrivare, sono qui da sei mesi eppure non so quali altre proprietà in sei mesi hanno ottenuto certi risultati in termini di progettazione e strutture come loro".