Inter, Ausilio: "Mercato? C'è già qualche nome. Medel, quanta pazienza"

Piero Ausilio, direttore sportivo dell'Inter, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la firma sul contratto che lo ha legato ai nerazzurri fino al 2017: "Se Thohir mi ha chiesto lo Scudetto? No - ride -, Thohir non ha chiesto nulla di particolare. Il rinnovo è stato un piacere perché è arrivato dopo un periodo di lavoro insieme, in cui ha apprezzato quanto fatto. Io tenevo a questo, mi ha fatto molto piacere. Poi per parlare di Scudetto c'è tempo. Se c'è più tranquillità ora? In realtà noi puntiamo sul lavoro, sulla serietà e la serenità. Se siamo persone serie, possiamo creare un gruppo di lavoro che ha l'ambizione di fare del proprio meglio e di rendere migliore questa Inter. Tutti, dal primo all'ultimo, abbiamo questo obiettivo".

Sull'ambiente più sereno: "Credo che Mazzarri si senta forte del fatto di aver potuto programmare con calma la costruzione della squadra, le strategie in estate sono state decise con lui. Siamo convinti di aver migliorato l'Inter e di averlo fatto rispettando i parametri che avevamo. Ora sappiamo che dipende tutto dal campo, è solo il campo che può giudicare la bontà del nostro lavoro, ma noi sappiamo di aver posto delle buone premesse".

Sulle chance Champions: "Noi non guardiamo gli altri. Tutte le squadre sono attrezzate e competitive, è difficile giocare su qualunque campo. Ci sono tanti impegni ed energie che vanno distribuite. Vogliamo fare una buona stagione, essere competitivi e guardare gara dopo gara. Ovviamente vogliamo arrivare in Champions League, ma dobbiamo guardare solo a noi".

Sugli acquisti: "Quando si fa un acquisto c'è davvero il lavoro di tutti, non mi piace prendermi meriti. Sono a capo di una struttura che lavora bene, che produce talenti. Sicuramente con M'Vila e Medel ho avuto tanta pazienza, non credevo di averne così tanta, ma sono felice di tutti i calciatori che abbiamo preso perché erano tutti nostri obiettivi".

Un giocatore che vorrebbe: "Abbiamo qualcuno sotto controllo, ma fatico a dire dei nomi anche perché il mercato è appena finito. Abbiamo già iniziato a pensare a quello che verrà, siamo attenti sul mercato italiano e sono certo che avremo buone sorprese per il futuro".