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Inter, Ausilio: "Per Icardi incontro fra domenica e martedì"

Inter, Ausilio: "Per Icardi incontro fra domenica e martedì"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 26 febbraio 2015, 18:352015
di Ivan Cardia

A pochi minuti dal fischio d'inizio di Inter-Celtic, il dg nerazzurro Piero Ausilio ha parlato ai microfoni di Premium Calcio, a proposito di Europa League e mercato: "Noi non sottovalutiamo nessuno, tantomeno quando si tratta di squadre britanniche, hanno già dimostrato all'andata che non mollano mai, in una partita giocata alla grande da parte dell'Inter. Stasera ci sarà da soffrire, speriamo vada bene. Felipe? Si è messo a disposizione, è un gran professionista, se dovessimo giocare ancora due competizioni, sarà tesserato domattina. Per quanto riguarda il rinnovo di Icardi, sono tempi tecnici dovute alle trattative con un gran calciatore, ma la volontà delle parti credo sia condivisa. Bisogna lavorare nella giusta direzione, dobbiamo riconoscere a questo ragazzo quanto di buono sta facendo e sarà fatto, lui ha le sue richieste e noi stiamo cercando di portare avanti una trattativa in modo serio, presto troveremo un accordo. Tra domenica e martedì ci sarà un incontro, poi se non si dovesse chiudere non vuol dire nulla, solo che bisogna lavorare un po' di più, ma raggiungeremo l'obiettivo".

I tifosi dell'Inter non sono mai contenti della difesa, condivide questo pensiero?
"Io non credo molto agli episodi, bisogna lavorare e dobbiamo migliorare, parlando di difensori spesso ci si confonde con la fase difensiva: è tutta la squadra che deve saper difendere. Quando le cose non vanno bene c'è sempre la responsabilità di più reparti. Ho visto miglioramenti con il nuovo assetto, sono convinto che a breve faremo altri passi in avanti".

La squadra di stasera, con Hernanes, può darci indicazioni sulla voglia di rallentare il ritmo?
"Noi abbiamo qualità a centrocampo, con più giocatori dai piedi buoni, l'intensità poi serve a prescindere, perché contro questi non basta gestire bene la palla. Avere gente come Hernanes, Guarin, Shaqiri, Palacio alza il tasso di qualità, però la gara deve essere fatta a 100 all'ora, la gestione della palla non basta. Sappiamo quello che ci aspetta, Hernanes meritava un'opportunità, è un grande giocatore, sono convinto che stasera possa dimostrare di meritare una maglia da titolare".

Pensa che il nostro calcio sia in grado di reggere i ritmi di quello europeo?
"Beh, i giocatori si adattano, noi abbiamo preso giocatori da altri campionati, ci si allena per poter giocare contro Celtic o Tottenham e siamo capaci di farlo. Non dobbiamo pensare che nel calcio italiano ci si possa accontentare di correre meno. Si gioca a casa per 90 o più minuti, 50 o 60 non bastano certo".