Inter, Ausilio traccia la strada: che i problemi diventino soluzioni

Sarebbe dovuto essere il sacrificato per eccellenza del mercato dell'Inter, uno a cui rinunciare sull'altare delle ristrettezze economiche cui i nerazzurri hanno dovuto far fronte nella sessione appena terminata, e invece Fredy Guarin resta a disposizione di Mazzarri e si candida per rappresentare quell'alternativa imprevista in grado di scompaginare le carte in gioco. Le richieste ci sono state, ma il nuovo corso targato Piero Ausilio ha tenuto duro sulla propria posizione: non cediamo una nostra risorsa in prestito, non svalutiamo Guarin perché non abbiamo bisogno di farlo. Mossa intelligente, in perfetta aderenza con tutti gli ultimi tre mesi impostati dal direttore sportivo interista, deus ex machina di un mercato condotto ad altissimi livelli nonostante le ristrettezze economiche di cui sopra. Elasticità e capacità di adattamento sono stati la base della sessione estiva condotta dallo stesso Ausilio, elementi che ora anche il tecnico interista Walter Mazzarri dovrà rispolverare per garantire a Guarin la chance di rendersi utile al progetto della nuova Inter.

Perché uno corteggiato dal Manchester United, dal Valencia e dal Real Madrid, non può rappresentare un problema, ma una soluzione. In attesa del salto di qualità definitivo.