Inter, Ausilio: "Troppa pressione su Kondogbia. A Firenze gara importante"
Prima della gara contro la Fiorentina, Piero Ausilio è intervenuto ai microfoni di Premium Sport:
Quanto avete apprezzato il ritorno di Thohir?
"L'importanza è quella di avere un presidente vicino e che segue la squadra, ma ci sono tanti modi per farlo. Averlo qui fisicamente è da stimolo per tutto noi, ma non ci siamo mai sentiti abbandonati".
Gara con grande importanza?
"Una partita che conta tantissimo, è importante ma non decisiva perché ci sono ancora tantissime partite. Fare bene qui vorrebbe dire tanto per il morale e per i risultati ma ci sono ancora tante gare".
La lotta comincia farsi interessante?
"Le altre squadre hanno dimostrato che attraverso continuità si può andare lontano e Inter e Fiorentina possono ripercorrere il cammino di inizio campionato".
Kondogbia sta crescendo?
"Sulle qualità, la forza di questo ragazzo non credo ci sia nulla da discutere. Non apprezzarlo significa non apprezzare il calcio, è giovane ha bisogno di costruirsi anche attraverso errori che noi li perdoniamo e altri noi. C'è troppa pressione su questo ragazzo, è giovane e presto parleremo in altri termini di questo ragazzo e ci accorgeremo del suo vero potenziale".
Sul momento di difficoltà?
"Nessuno a settembre, che ha cambiato tanti giocatori poteva immaginare l'Inter prima ma dobbiamo essere realistici. Questa è una squadra costruita da zero, ci vuole tempo, nel calcio non si improvvisa nulla, è arrivato un momento di difficoltà a gennaio ma siamo in linea con quello che ci aspettavamo ad inizio stagione. E' una Inter a pochi punti dalla Champions, e ha sorpreso in modo positivo".