Inter, Ausilio: "Vogliamo tenere Icardi, Handanovic e Guarin"

Piero Ausilio, DS dell'Inter, è intervenuto nel corso del Processo del lunedì in onda sulle frequenze di Rai Sport: "Inter a fasi intermittenti? È la storia di questo club. Dispiace aver perso con la Fiorentina. Venivamo da un buon periodo, ma resta un periodo di costruzione. Con Mancini vogliamo costruire un progetto, serve del tempo: 3 mesi sono pochi per trarre conclusioni".

Sul mercato: "Gli acquisti vanno sempre decisi insieme, fra società ed allenatore. Noi siamo a disposizione, dobbiamo capire le esigenze della società con i paletti imposti dalla Uefa, ed allo stesso tempo le esigenze dell'allenatore. Dobbiamo essere bravi a cogliere le occasioni del mercato".

Sul fair play finanziario: "Ci sono uomini del club in contatto con la Uefa, stiamo cercando di farci trovare pronti. A gennaio abbiamo operato nel pieno delle direttive imposte. Nonostante queste difficoltà sono arrivati ottimi giocatori, soprattutto giovani. Sono felice per Santon, cresciuto nel nostro vivaio, che è tornato all'Inter".

Sul mercato estivo: "Noi vogliamo tenere i migliori. Ci saranno delle difficoltà, ma questo non vuol dire sacrificare il migliore della squadra. La rosa dell'Inter è ampia e buona, con qualche ritocco potrà essere competitiva".

Su Handanovic-Guarin-Icardi: "La nostra volontà è quella di tenerli. Sono dei punti fermi di questa Inter e quella del futuro":

Sul rinnovo di Icardi: "Non c'è ancora la firma, ma ieri è stata fatta una riunione importante che ci ha avvicianato al rinnovo. Sono tempi normali e giusti quando si tratta il rinnovo di un giocatore importante. Facciamo le cose con la giusta attenzione, il ragazzo sarà accontentato. Icardi è il futuro di questa Inter".

Sul settore giovanile: "Crediamo tantissimo nel settore giovanile, anche mister Mancini è attento e segue molto i nostri giovani. Il salto dalla Primavera e la prima squadra è davvero difficile, serve qualcosa tra la Primavera e la prima squadra per permettere ai ragazzi di crescere senza troppe pressioni".

Differenze Moratti-Thohir: "Il dottor Moratti è cresciuto a pane ed Inter. Ha il nerazzurro nel cuore, ha costruito una squadra vincente. Thohir si sta avvicinando all'Inter giorno dopo giorno, si informa ed è sempre attento, anche se il fuso orario non lo aiuta. Ha entusiasmo ed amore per l'Inter".

Sul caso Parma: "Anche Thohir si è interessato al caso Parma. Questa cosa non fa bene a nessuno, la Lega deve interessarsi. Il ritorno di immagine all'esterno non ci aiuta, a lungo termine diventerà un problema per tutto l'ambiente calcio".

Scudetto nel futuro?: "Lavoriamo per questo. Non sarà facile, ma ce la stiamo mettendo tutta. Mancini è la scelta giusta. A gennaio abbiamo scelto giocatori giovani di caratura internazionale. Sono convinto che saranno loro il futuro dell'Inter".

L'errore di Palacio con la Fiorentina?: "Parliamo di un campione, la sua qualità principale è la generosità. Semplicemente non ha visto Icardi, si tratta di un errore tecnico. E gli errori tecnici vanno dimenticati subito".