Inter, Corriere della Sera: "I prestiti di Thohir e l'incognita del dopo 2016"
"Inter, i prestiti di Thohir e l'incognita del dopo 2016". E' il titolo col quale il Corriere della Sera oggi in edicola apre l'articolo che fa il punto sullo stato di salute del club nerazzurro. Presidente dal 15 novembre 2013, il tycoon indonesiano al momento dell'acquistò si impegnò a supportare finanziariamente il club per almeno un triennio. Mancano, quindi, 17 mesi alla fine dell'accordo stipulato con Moratti e non è ancora chiaro - si legge - cosa succederà in futuro. Sia perché il supporto di Thohir alla società è contraddittorio, sia perché i risultati in campo non aiutano l'aumento dei ricavi.
A generare sospetto anche il modo in cui il presidente finanzia il club. Dopo i 22,3 milioni concessi al club con un tasso di interesse dell'8%, il numero uno del club meneghino tramite le sue holding ha concesso alla società un nuovo prestito da quasi 60 milioni a un tasso superiore al 9%. "Come fosse una banca, anche un po' esosa, e non il proprietario", si legge. E intanto a fine giugno scade la prima rata del maxi prestito di Goldman Sachs da 230 milioni.