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Inter, dal possibile addio al rinnovo record: Icardi, la vittoria di Wanda Nara

Inter, dal possibile addio al rinnovo record: Icardi, la vittoria di Wanda Nara
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 7 ottobre 2016, 08:002016
di Francesco Fontana

Stop. Fine della 'telenovela'. È ormai tutto fatto per il rinnovo di Mauro Icardi, che sancisce così la fine di un vero e proprio tormentone di mercato durato un'estate intera a suon di tweet e dichiarazioni che hanno diviso il tifo interista.

Da una parte chi non gradiva l'atteggiamento, oltre che dello stesso classe '93 di Rosario, della moglie e agente Wanda Nara, mentre dall'altra la fetta di popolo nerazzurro che invece sposava le pretese economiche di un calciatore che, statistiche alla mano, da tempo è il più decisivo dell'Inter. Normale quindi pretendere un adeguamento importante a livello contrattuale, nonostante tempi e modi non siano stati proprio tra i più adatti.

L'annuncio ufficiale arriverà nelle prossime ore, con un contratto rivisto e allungato di due stagioni rispetto a quello attuale (30 giugno 2019) e uno stipendio che passerà dai 3,2 milioni di euro ora percepiti a 4,5 milioni a stagione. Non mancheranno dei bonus sostanziosi, relativi al raggiungimento di determinati obiettivi, personali e di squadra (la vittoria di Champions League, Scudetto, Europa League e Coppa Italia, il terzo posto in Serie A e forse anche il 'gettone' a ogni decina di reti realizzate), con una mega clausola rescissoria inserita e valida solo per le squadre estere, pari a ben 110 milioni di euro.

Un accordo super, frutto di una trattativa lunga e complicata durante la quale i diritti di immagine hanno rappresentato un nodo importante da sciogliere: alla fine al club di Corso Vittorio Emanuele sarà garantito il 50% degli stessi.

Per quanto riguarda le dinamiche di questa querelle, da sottolineare che l'argentino ex Sampdoria ha fatto leva su una promessa - a suo dire - fatta dalla società poco più di un anno fa, quando venne siglato l'ultimo prolungamento (3 giugno 2015), mentre l'Inter, dal canto proprio, ha fatto muro inizialmente, salvo poi accontentare il calciatore e il suo entourage. Il giusto e doveroso riconoscimento per un interprete che in questa rosa rappresentava e rappresenta tuttora l'assoluta certezza. Uno status che si è meritato a suon di reti. Tante (58 in 114 presenze totali in maglia nerazzurra).

Statistiche importanti che però stonano con un altro numero, ovvero quello dei club che hanno realmente mostrato un certo interesse nei suoi confronti. L'Arsenal ci ha pensato (si ricorda il viaggio estivo di Wanda Nara in quel di Londra), ma MI9 era considerato dai Gunners solamente la terza scelta (forse la quarta) per il reparto avanzato di Arsene Wenger. Discorso simile per il Tottenham, che inizialmente sembrava disposto ad arrivare a una cifra di circa 40 milioni di euro per strapparlo all'Inter, ma l'affondo non c'è poi stato. Per quanto riguarda l'Atletico Madrid, niente di più che timidi rumors. Da registrare la semplice stima calcistica di Diego Pablo Simeone. Voci, proprio come per Paris Saint-Germain e Juventus.

L'unico, vero e grande club che ha provato in tutti i modi a convincere Piero Ausilio è stato il Napoli (destinazione che comunque non entusiasmava il diretto interessato), con Aurelio De Laurentiis arrivato a offrire ben 60 milioni di euro cash pur di arrivare all'erede designato del partente Gonzalo Higuain. Niente da fare, il ds nerazzurro ha resistito ed è stato di parola rispettando quanto detto prima di partire per gli Stati Uniti per risolvere (soprattutto) la questione riguardante Roberto Mancini.

Insomma, poche le società che hanno provato sul serio ad arrivare al 9 rosarino. Una situazione non semplice per Wandita, che ha dovuto 'battere cassa' senza un numero consistente di pretendenti in mano per 'spaventare' la dirigenza nerazzurra con un addio che, senza prolungamento e ritocco, sarebbe stato la soluzione più probabile. Brava quindi l'ex di Maxi Lopez (al pari dell'entourage intero) a raggiungere l'obiettivo prefissato. Certo, come detto tempi e modi restano particolarmente discutibili, ma nel calcio e nello sport conta il risultato. Soprattutto in Italia. E in questo senso nessuno può non sottolineare la bontà dell'epilogo di questa vicenda.

L'Inter e Frank de Boer continueranno ad affidarsi ai suoi gol. Lui proseguirà con la squadra che (forse) non ha mai voluto abbandonare. A ore l'annuncio ufficiale, il bomber argentino si legherà ai colori nerazzurri fino al 2021. Dal possibile addio estivo al rinnovo record: Icardi, la vittoria di Wanda Nara è servita.