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Inter e Mancini: una rivoluzione finora mancata

Inter e Mancini: una rivoluzione finora mancataTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 5 aprile 2015, 08:162015
di Tommaso Maschio

I numeri si sa non mentono mai e spesso mettono di fronte a un'imbarazzante verità. È il caso di Roberto Mancini, tecnico dell'Inter, che sta facendo peggio del tanto vituperato predecessore Walter Mazzarri nonostante gli investimenti invernali – Podolski, Shaqiri, Brozovic su tutti – e i proclami invernali su una rimonta in chiave Champions League. Il tecnico livornese nelle sue undici gare alla guida del club nerazzurro aveva infatti conquistato 16 punti (media 1,4 punti) mentre l'ex tecnico del City viaggia a una media inferiore – 1,2 punti a partita – avendo ottenuto 22 punti in 18 gare giocate. Una situazione che è rimasta quindi invariata con Mancini che non è riuscito a far svoltare l'Inter e dare quella scossa che Thohir e la dirigenza nerazzurra si aspettavano da lui.

Il progetto rischia così di naufragare prima del previsto con una mancata qualificazione alle prossime coppe europee che potrebbe rappresentare un bagno di sangue per le casse societarie e vedere cambiare le strategie nella prossima stagione. La riunione nel dopo gara dimostra che c'è fiducia nel lavoro di Mancini e che la società appoggia e appoggerà le scelte del tecnico che non a caso oggi ha parlato di rivoluzione e di finale di stagione utile per valutare chi è da Inter e chi non lo è. Tutti sotto esame quindi e nessuno sicuro del proprio destino. In casa nerazzurra è il momento delle decisioni, anche dolorose, per tornare al passato e nella prossima stagione tornare a sfidare le altre big per il titolo.