Inter e Milan, derby revival sul mercato: i vecchi tempi si rinnovano

Come ai vecchi tempi, in un revival che riporta alla memoria duelli rusticani vissuti sul filo del rasoio all'ombra della Madonnina, Inter e Milan sembrano in procinto di tornare a battagliare sul mercato aggiungendo almeno un po' di brio ad una stagione altrimenti piatta e rassegnata a mesi da comparse. Ruolo, quest'ultimo, che per tradizione non appartiene alle società che compongono il palmares della città più titolata del calcio, e che il mese di gennaio potrebbe quasi naturalmente rigettare e rispedire al mittente. Certo, un tempo l'oggetto del contendere erano contratti milionari che avrebbero blindato ora da una parte ora dall'altra del Naviglio stelle di prima grandezza come Ibrahimovic e Thiago Silva, ora in aperto periodo di recessione ci si butta su un usato sicuro ma non per questo meno appetibile. Il nome più caldo è senza dubbio quello di Alessio Cerci, obiettivo già inseguito in estate da entrambi i club, prima che l'Atletico Madrid mettesse tutti d'accordo con un investimento impraticabile tanto da Thohir quanto da Adriano Galliani, ma ora decisamente possibili visti i tanto bassi che stanno contraddistinguendo il rapporto dell'ex granata con il suo tecnico Simeone. La formula prescelta sarebbe quella del prestito oneroso con annesso obbligo di riscatto, una panacea per la risoluzione dei problemi tecnici milanesi e di esuberi madridisti.

Una battaglia che potrà però avere solo un vincitore.
Sfida appassionante, che si rinnova sul fronte inglese in un risiko di mercato che andrebbe a coinvolgere il nome di Nastasic. Voluto fortemente da Mancini ai tempi in cui l'attuale tecnico interista allenava il City, il serbo piace parecchio ad entrambe le milanesi, desiderose di sistemare una volta per tutte una retroguardia che denota da entrambe le parti ampi margini di miglioramento. I 23 anni del protagonista suggeriscono un investimento a più ampio raggio, che potrebbe prevedere addirittura un trasferimento a titolo definitivo già a gennaio. La sfida è pronta a partire, e per una volta la nostalgia potrebbe lasciare spazio ad un'attualità di cui sentivamo pesantemente il bisogno.