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Inter, già si sogna con il mercato d'estate. Con opzioni più o meno complicate

Inter, già si sogna con il mercato d'estate. Con opzioni più o meno complicate
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 24 gennaio 2017, 08:002017
di Francesco Fontana
fonte Dall'inviato a Milano

Al netto dell'assenza dei vincoli relativi al Financial Fair Play, il mercato estivo dell'Inter si preannuncia sontuoso, con Suning Group fortemente motivato a rendere la rosa di assoluto livello per colmare, o comunque diminuire, il gap con la Juventus, in Italia padrona incontrastata negli ultimi anni.

Gli obiettivi potrebbero essere sostanzialmente quattro. Si parte dal pacchetto arretrato, dove urge un intervento importante (forse due). In questo senso, il giocatore che piace maggiormente è Kostantinos Manolas della Roma, con il quale c'è già stato più di un contatto nelle ultime settimane. Non sarà facile (sia per il prezzo del cartellino che per la volontà del club giallorosso di cedere il nazionale greco all'estero, dove le big interessate non mancano di certo), ma i nerazzurri ci proveranno. Serviranno almeno 40 milioni di euro.

Rimanendo in difesa, ad oggi rimane vicino l'arrivo di Ricardo Rodriguez del Wolfsburg, che nell'ultimo periodo ha rifiutato due top europee come Arsenal e PSG, in attesa di vestire il nerazzurro a partire da giugno. Difficile arrivare al nazionale svizzero già a gennaio, meno complicato tra cinque mesi, quando i tedeschi non faranno sconti chiedendo la somma per la clausola rescissoria, ovvero 22 milioni di euro. Prendere o lasciare.

A centrocampo, dove attualmente regna l'abbondanza, non c'è assoluta necessità di un acquisto pesante, ma se dovesse presentarsi l'occasione di arrivare a Marco Verratti a Milano non si tirerebbero certamente indietro. Anch'essa, eventualmente, trattativa difficilissima, per costi e concorrenza (il Paris Saint-Germain chiede almeno 70 milioni di euro, le grandi degli altri campionati non staranno certamente a guardare).

Ma le concentrazione della dirigenza sarà rivolta all'attacco, alla ricerca di quei profili giovani, italiani, ma pronti sin da subito per potersi ritagliare uno spazio importante in una grande squadra. Al momento i profili sono i soliti noti: Federico Bernardeschi e Domenico Berardi, per il quale a giugno si partirà tutti alla pari, con un derby d'Italia sul mercato già pronto dopo la querelle di un anno fa.

Nonostante le parole di ieri del patron Giorgio Squinzi ("Per noi è una bandiera, faremo di tutto per renderlo una bandiera permanente. Problemi di cuore nel darlo all'Inter? Direi di sì"), con ogni probabilità il classe '94 di Cariati dirà addio al Sassuolo. Uno scenario che porta a considerare questa situazione più semplice rispetto a quella del talento della Fiorentina, che dal canto proprio punta a trattenerlo con tutte le forze, posticipando eventualmente qualsivoglia ipotesi di cessione all'estate 2018.

Il diktat da Nanchino sembra chiaro, quindi. Grandi colpi, soprattutto italiani, e asticella alzata sul mercato. Con rinnovata disponibilità economica a disposizione. Anche se per convincere i top player talvolta potrebbe non bastare. Perché un terzo posto in aggiunta, beh... non sarebbe sicuramente male. Materiale di lavoro per Stefano Pioli, il normalizzatore che sogna la Champions League e di allenare un'Inter versione 2017-2018 formato monstre.