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Inter, gli ex dimenticati i primi acquisti di Pioli per gennaio

Inter, gli ex dimenticati i primi acquisti di Pioli per gennaioTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 12 dicembre 2016, 07:152016
di Gianluigi Longari

Per quanto non si possa certamente asserire che l’Inter di Pioli abbia trovato la chiave per il rilancio, specie dopo le enormi difficoltà di gestione e di ambiente che hanno contraddistinto la settimana passata, l’indicazione più evidente della nuova gestione tecnica è legata al fatto che, se le cose andranno per il verso giusto, sarà senza dubbio merito di chi nei mesi scorsi era finito nell’ombra. Sebbene l’esperienza del tecnico emiliano sia solo agli albori, almeno sulla panchina nerazzurra, è innegabile che i protagonisti principali di queste settimane siano soprattutto in quel nugolo di giocatori che con de Boer il campo non lo avevano praticamente mai visto. L’esempio principale è ovviamente legato a Marcelo Brozovic. Il croato è parso totalmente trasformato nell’ultimo mese, passando da separato in casa dopo i pesanti screzi di settembre, a pietra angolare su cui fondare il futuro nerazzurro. Il rinnovo contrattuale sino al 2021 è stato suggellato da una doppietta fragorosa che ha portato a quota 4 i gol del croato nelle ultime settimane, andando a segnalare in maniera inequivocabile la correttezza della scelta di rispolverarlo riportandolo alle luci di manciniana memoria.
Se il croato si prende la copertina, uno spazio di rilievo se lo ritaglia anche Felipe Melo.

Per quanto lontano anni luce dall’essere l’uomo della provvidenza che lo stesso Mancini aveva rappresentato 16 mesi fa, il brasiliano è tornato ad essere utile nei momenti di particolare difficoltà, oltre a dimostrarsi un buon appiglio nel tentativo di ricreare equilibrio ora che Medel è fermo ai box. Tra i cambiamenti sostanziali anche l’evoluzione della retroguardia, con questo passaggio piuttosto duttile di disposizione a 3 e a 4 a seconda delle esigenze. Perseguendo su questi binari, il ruolo di D’Ambrosio potrebbe tornare particolarmente rilevante, vista la capacità dell’ex granata ad adattarsi ad entrambi gli schieramenti.
Insomma, in attesa di uno sfoltimento netto e di nuovi innesti che inevitabilmente contraddistingueranno la sessione di gennaio, Pioli i veri acquisti sta cercando di costruirseli in casa. Strada encomiabile, a patto che sul piatto della bilancia non siano i scarificati eccellenti ad avere tristemente la meglio.