Inter, Guarin decisivo: è lui l'uomo in più di Mancini

Inter regina del mercato. Il titolo, per quel che riguarda la finestra di trasferimenti estiva dei club di Serie A, è senza dubbio questo, perché il club di Thohir è stato quello che si è mosso di più, e forse anche meglio, durante i due mesi di trattative, regalando a Mancini tutti gli uomini che aveva chiesto e che gli mancavano per poter far tornare la sua inter il lotta per lo scudetto. La cosa strana però, è che l'uomo decisivo nel derby di ieri sera contro il Milan sia stato uno della vecchia guardia, ovvero quel Fredy Guarin che nelle ultime stagioni è finito più di una volta al centro delle voci di mercato.

Il colombiano però, in punta di piedi, è riuscito a mantenere invariata la fiducia che il tecnico ripone in lui, forse guadagnandone anche un pizzico in più, e se dovesse continuare a offrire prestazioni come quella di ieri sera, con lo stesso Guarin che è stato uno dei più pericolosi sotto porta, oltre a mettersi al servizio dei compagni anche in fase difensiva, potrebbe diventare un punto fermo del centrocampo, al pari di Felipe Melo e Kondogbia. per buona pace di tutti gli altri centrocampisti nerazzurri, da Brozovic e Medel, con quest'ultimo che è stato schierato da difensore centrale e potrebbe essere riconfermato in quel ruolo fino al rientro in campo di Miranda. Guarin si è preso l'Inter, Mancini crede molto in lui e in mezzo a tante facce nuove quella del numero 13 potrebbe essere la conferma meno attesa della stagione appena cominciata.