Inter, i segreti di Sommer: "Meditazione fondamentale. Tè matcha al posto del caffè"
Nella sua intervista rilasciata al Corriere della Sera, il portiere dell'Inter, Yann Sommer, ha parlato anche dei suoi segreti che lo hanno portato a essere uno dei portieri più importanti al mondo: "La meditazione ha un ruolo molto importante nella mia carriera. Un portiere è sottoposto a una pressione davvero elevata e la meditazione mi libera completamente da tutto questo: per me significa tornare all’essenza di me stesso per qualche minuto, senza rumori di fondo. Sono da solo coi miei pensieri: è una cosa fondamentale".
A questo aggiunge il lavoro con il suo mental coach?
"Sì, dagli inizi della mia carriera: da giovane devi imparare a convivere con gli errori e coi successi. E ancora oggi lavoriamo molto sulla preparazione delle partite e parliamo anche di quello che conta nella vita privata per rendere al meglio come atleta. Un confronto continuo".
Inzaghi le ha chiesto molto lavoro coi piedi?
"Sì. Ma ci vuole un po’ di tempo per affinare la costruzione da dietro: nel Bayern non ho fatto in tempo, ma qui dopo qualche mese le cose erano già a posto".
Pavard-Acerbi-Bastoni: ci sono tante altre difese meglio di questa in Europa?
"Di sicuro è una delle migliori. Ed è straordinario avere difensori così davanti a me che lottano come dei pazzi per proteggere la porta. Ma è tutto il lavoro di squadra che è fondamentale".