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Inter-Icardi, maneggiare con cura

Inter-Icardi, maneggiare con curaTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 25 luglio 2016, 07:152016
di Gianluigi Longari

Un weekend ad alta tensione, culmine ideale di una settimana che aveva già iniziato a far ribollire ingredienti difficili da far combinare nella stessa ricetta. Analizziamoli uno per uno, nel tentativo di rendere la più chiara possibile la situazione legata a Mauro Icardi ed al suo possibile destino.
In primis la volontà dell'Inter di trattenerlo. Ferma, imprescindibile, inscalfibile. Icardi non si vende, questo è l'assunto di casa nerazzurra, che tuttavia ci permettiamo di rendere meno definitivo qualora qualcuno dovesse presentare davvero una proposta in grado di stravolgere la sessione di mercato dei milanesi, facendo conseguentemente vacillare la regola d'oro di cui sopra. Parliamo di offerte da capogiro, non dei 50 promessi e non ancora presentati dall'Arsenal né tantomeno dei 42 più bonus messi sul piatto ieri dal Napoli. Attenzione.


Il secondo aspetto è la volontà di base di Mauro Icardi di non muoversi da Milano. talmente definitiva a parole, tweet, foto ed hashtag, da avere tre persone che stanno lavorando per lui nel tentativo di portare al suo club un'offerta che possa far saltare il banco. Nella migliore delle ipotesi si andrà avanti con un contratto adeguato al valore del cartellino ed agli ingaggi proposti dagli altri top club europei, nella peggiore le strade si separeranno ma con il centravanti padrone di decidere il suo destino ed il suo possibile nuovo club.
Nessun altro caso Shaqiri all'orizzonte, quindi, con il ragazzo ceduto ad un club che fosse dipeso da lui non avrebbe certamente valutato come prima opzione.
Attenzione allora al terzo aspetto, quello relativo alle offerte in giro per l'Europa. Perché se fino a dieci giorni fa in corso Vittorio Emanuele non era pervenuta l'ombra di una proposta concreta, in questa settimana travolgente le cose sono cambiate. E vanno maneggiate con cura, a prescindere dalle convinzioni e delle valutazioni di ciascuno di noi, Addetto ai lavori o tifoso che sia.