Inter, il gioco dei contatti. Pioli merita più rispetto
Una sconfitta di troppo, per riaprire la schiera di contatti. E’ stato sufficiente il passo falso casalingo contro la Roma per mettere in dubbio e cancellare i fiumi di elogi che Stefano Pioli si è meritato in questi mesi di esperienza nerazzurra. Una consuetudine per l’universo di matrice interista, che tuttavia non aderisce in maniera così realistica alle dinamiche di un club che abbia intenzione di costruire un progetto credibile ed a lunga scadenza. Allo stato attuale delle cose, giustappunto, è opportuno sottolineare come da fonti vicine all’ambiente interista smentiscano in maniera categorica e decisa ogni genere di contatto con i pur stimatissimi Conte e Diego Pablo Simeone.
Una questione di serietà e riconoscenza, per chi come Pioli ha rimesso in carreggiata una squadra che sembrava essere allo sbaraglio, e di coerenza per chi come Ausilio ha contribuito alla scelta. Senza dimenticare che ci si riferisce ad una squadra che rose alla mano non dispone della qualità nei singoli per poter fare meglio delle tre prime della classe. Ogni discorso per il futuro anteriore sarà quindi rimandato a quando la stagione dell’Inter avrà assunto una conformazione definita, e sarà finalmente chiaro con quale tipo di Europa il gruppo Suning dovrà confrontarsi con l’anno che verrà. Tenendo sempre presenti i tanti, tantissimi meriti di chi ha rimesso in mare la barca nonostante la tempesta, e certamente non merita di essere discusso al primo alito di vento.