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Inter, il mercato è anche (soprattutto) in uscita: i nomi che possono salutare

Inter, il mercato è anche (soprattutto) in uscita: i nomi che possono salutareTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
sabato 10 dicembre 2016, 08:302016
di Francesco Fontana

La stagione dell'Inter è stata fino a questo momento decisamente negativa. In campionato la squadra è al momento distante ben 11 punti dal terzo posto, mentre la fase a gironi dell'Europa League è andata in archivio come una delle peggiori rassegne europee della storia recente di questo club, con conseguenze che potrebbero incidere anche in sede di mercato.

Non in entrata (la società cercherà comunque di arrivare a quei profili in grado di colmare alcune delle attuali lacune, magari puntando su un difensore e un centrocampista), bensì in uscita. E in questo senso il tecnico Stefano Pioli è stato chiarissimo nell'immediato post-gara di Inter-Sparta Praga: "Al momento 29 giocatori sono tanti. Per me non è facile lavorare in queste condizioni, faccio più fatica. A gennaio dovremo sfoltire la rosa".

Quali sono, quindi, gli elementi che tra poche settimane potrebbero salutare Appiano Gentile?

2. MARCO ANDREOLLI ('86, Italia) - Rientrato a pieno regime dopo aver concluso il processo di recupero successivo alla rottura del tendine d'Achille con il Siviglia, il canterano interista è pienamente a disposizione, e in ottica mercato non è da escludere che possa giocarsi la permanenza con un compagno di reparto in particolare, nonché amico. Le offerte non mancano, tanto dall'estero quando da società italiane di medio-bassa classifica, pertanto il numero 2 non avrebbe particolari problemi nell'individuare una nuova destinazione.

13. ANDREA RANOCCHIA ('88, Italia) - E qui entra in gioco proprio l'ex centrale della Nazionale italiana. Senza la vetrina europea in cui potersi mettere in luce (senza dimenticare la volontà di Pioli di insistere con Gary Medel centrale di difesa), possibile che faccia i bagagli per trovare continuità altrove, proprio come accaduto un anno fa.

5. FELIPE MELO ('83, Brasile) - Contratto in scadenza il prossimo giugno, l'ex Galatasaray non ha intenzione di lasciare Milano a gennaio, a maggior ragione per sposare il progetto di quei club certamente ricchi, ma facenti parte di campionati inferiori dal punto di vista tecnico-tecnico. Stesso discorso per un ritorno in Brasile. Scenario smentito dal proprio entourage negli ultimi giorni, che potrebbe comunque essere preso in considerazione in futuro, ma non in quello immediato.

7. GEOFFREY KONDOGBIA ('93, Francia) - L'Inter non vorrebbe rinunciare al giovane di Nemours, ma al netto dell'investimento fatto nell'estate 2015 (circa 31 milioni di euro versati nelle casse del Monaco) e delle prestazioni offerte da quel momento, difficile che un'eventuale offerta di un certo peso (almeno 22-23 milioni di euro) non venga presa in considerazione. L'Olympique Marsiglia lo vuole, mentre dalla Premier League si registrano solamente dei semplici sondaggi, almeno per il momento.

27. ASSANE GNOUKOURI ('96, Costa d'Avorio) - Non si esclude un prestito fino a giugno per il baby interista. Chiuso nel reparto da una concorrenza di primo livello, probabile che venga ripreso il discorso interrotto l'estate scorsa, quando la cessione a titolo temporaneo (al Bologna) sembrava ormai cosa fatta. E per l'ex Primavera le possibilità in Italia non mancano di certo, sia in Serie A che in Serie B.

77. MARCELO BROZOVIC ('92, Croazia) - Fresco di rinnovo fino al 2021, praticamente da escludere una sua cessione a gennaio, anche di fronte a offerte di rilievo. Discorso differente per la prossima sessione di mercato, quando qualsivoglia scenario potrebbe a quel punto cambiare.

10. STEVAN JOVETIC ('89, Montengro) - L'addio estivo sembrava solo una formalità, ma le proposte arrivate in Corso Vittorio Emanuele non hanno trovato il gradimento del giocatore. Al contrario della Fiorentina, dove avrebbe invece fatto volentieri ritorno, ma in quel caso è mancato proprio l'accordo tra i due club. A gennaio tale opzione potrebbe ripresentarsi, con l'ex Manchester City che questa volta sarebbe anche disposto a fare un passo indietro a livello economico, pur di ritrovare quella maglia da titolare che a Milano sembra oggi utopia.

11. JONATHAN LUDOVIC BIABIANY ('88, Francia) - Stesso discorso per l'ex Parma. Roberto Donadoni farebbe carte false per averlo nuovamente con sé dopo l'esperienza al Parma, ma questa volta al Bologna. Sarà accontentato l'ex ct della Nazionale? La speranza per lui c'è, anche fondata. Di ostacoli particolari, infatti, sembrano non essercene.

96. GABRIEL BARBOSA ALMEIDA ('96, Brasile) - Il caso più eclatante. Accolto come un vero e proprio top player, l'ex Santos ha assaggiato il rettangolo verde solamente in una circostanza, ovvero la sfida interna pareggiata contro il Bologna. Per lui 18' di gioco e niente di più, da quel giorno (25 settembre) solamente panchine e gare vissute da semplice spettatore. Quale sarà il suo futuro immediato? Complicato un prestito all'estero (anche se il Las Palmas ci spera), al contrario dell'Italia che resta un'opzione concreta. In questo senso le candidate sono Empoli, Bologna, Chievo Verona e Pescara, anche se il diretto interessato vorrebbe dimostrare il proprio valore ad Appiano Gentile. Sin da subito. Ma per questo servirà conoscere la decisione finale della dirigenza interista. E se l'idea non combaciasse con quella del ragazzo, beh... a quel punto 'arrivederci' al prossimo giugno.