Inter, il rinnovo di Icardi passa in secondo piano: big straniere alla finestra

In casa Inter continua a tener banco il rinnovo di Mauro Icardi, che assieme a Mateo Kovacic rappresenta la questione più impellente per programmare con serenità il futuro. Le trattative sembravano ben avviate, il prolungamento sembrava una formalità, poi l'improvviso stallo. Il nodo principale è rappresentato dalla gestione dei diritti d'immagine, questione sempre spinosa per tutte le società: l'Inter vorrebbe controllarne almeno il 50%, mentre l'entourage ne vorrebbe la gestione completa assieme a un aumento di ingaggio. La questione è poi stata accantonata poiché non considerata prioritaria rispetto al rinnovo del centrocampista croato, sia perché Icardi differenza di Kovacic non è a rischio svincolo l'anno prossimo per l'articolo 17, sia perché il suo contratto è ora lungo (2018).

Quel che è certo è che l'Inter non intende privarsi di un attaccante già così prolifico nonostante la sua giovane età. Maurito è attualmente il capocannoniere nerazzurro e i suoi numeri sono destinati a crescere, non solo grazie all'età ma anche grazie all'ausilio di un allenatore come Roberto Mancini, che di talenti cristallini ne sa qualcosa. Intanto le big europee tengono d'occhio a distanza l'evolversi della situazione. Su tutte l'Atletico Madrid di Diego Simeone e il Chelsea di José Mourinho, club verso cui andrebbe l'eventuale preferenza del giocatore.