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Inter, il ritorno a Kiev e i dolci ricordi del Triplete

Inter, il ritorno a Kiev e i dolci ricordi del TripleteTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 18 settembre 2014, 08:302014
di Gaetano Mocciaro

Dopo l'antipasto islandese si ricomincia a fare sul serio per l'Inter. E lo scenario evoca dolci ricordi: quell'Olimpiyskyi da cui è nata la stagione più bella della storia nerazzurra. 4 novembre 2009, l'Inter è già chiamata al dentro-fuori dopo 3 pareggi in altrettante partite nella fase a gironi. Il gol del cuore milanista Shevchenko sta per affossare i nerazzurri, che fino a 4 minuti dalla fine sono virtualmente fuori dalla coppa con la prevedibile coda di polemiche e processi a Mourinho in preparazione. Quel che succede dall'86' al 90' cambia totalmente la storia calcistica della stagione 2009/10. Prima Milito, poi Sneijder capovolgono tutto, spingendo l'Inter verso gli ottavi e via fino al trionfo finale.

Di quella squadra non è rimasto più nessuno e nemmeno la competizione è la stessa. Nemmeno l'avversario, il Dnipro Dnipropetrovsk che è già una vecchia conoscenza del calcio italiano, avendo affontato Napoli e Fiorentina. Non è più la stessa squadra, anche a causa della situazione in Ucraina che ha portato i talenti stranieri a lasciare il paese. Qualche volto noto, da Konoplyanka, talento puro voglioso di cambiare aria a Mazuch, due anni alla Fiorentina con sole 2 presenze in Coppa Italia.Non c'è più Juande Ramos in panchina ma l'ex Metalist Markevich. Squadra senz'altro indebolita rispetto all'anno scorso ma l'ambiente e l'orgoglio ucraino sono da tenere in considerazione.