Inter, in attesa del futuro Pioli è una manna per il bilancio

Comunque vada a finire, l’esperienza di Pioli sulla panchina dell’Inter sarà stata assolutamente rilevante per il futuro del club nerazzurro. Il tecnico dei milanesi è stato infatti in grado non solo di normalizzare una situazione ddi difficile gestione, implosa di fatto nelle mani del suo predecessore, ma soprattutto di potenziare un gruppo di qualità mettendone in risalto una volta per tutte potenzialità e prospettive, anche dal punto di vista economico. Tanti gli esempi tangibili cui fare riferimento, anche se il più eloquente è quello di Geoffrey Kondogbia: il francese dopo un anno e mezzo surreale in negativo viste le aspettative con cui l’Inter lo aveva strappato alla concorrenza nell’estate del 2015, ha ritrovato gli equilibri che hanno innalzato il suo rendimento alla stregua di uno dei migliori interpreti del ruolo che ricopre. E le voci di un addio che lo avevano travolto a gennaio, sembrano lontane anni luce.
Un destino che ha coinvolto anche Banega: arrivato a costo zero in estate, sta mettendo in luce nelle ultime settimane gran parte del suo entusiasmante repertorio fatto di giocate di fino, assist e gol.

Inevitabile che il prezzo del suo cartellino sia schizzato verso l’alto di pari passo con le sue prestazioni. Altro beneficiario del lavoro di Pioli è senza dubbio Danilo D’Ambrosio: il terzino napoletano ha addirittura centrato la prima convocazione della carriera nella Nazionale maggiore, ritagliandosi la possibilità di far parte del gruppo anche in un futuro ambizioso e presumibilmente ricco di top player. Insomma diversi indizi a supporto della tesi secondo la quale proseguire con la strada che si è instaurata in questi mesi, andrebbe a rappresentare la miglior soluzione possibile sotto ogni punto di vista.