Inter, la magia di Bologna candida Banega. Lo spauracchio delle romane
Se è vero che gli altari e le copertine sono toccate giustamente a Gabigol nel post Bologna-Inter, è altrettanto opportuno sottolineare come gran parte del merito dei tre punti conseguiti debba essere riconosciuto ad Ever Banega. Giocatore dalle potenzialità straordinarie, di cui l’Inter ha deciso con forza ed a ragione, di non fare a meno nonostante le tante offerte multimilionarie provenenti dalla Cina pervenute nel mese di gennaio. Il sublime girotondo del Dall’Ara, corredato da filtrante spellavano di cui D’Ambrosio ha fatto ottimo uso mettendo in porta proprio Gabigol, è stato un saggio eloquente delle caratteristiche del Tanguito, uno che proprio quando il tasso tecnico della contesa si incrementa, pare trovarsi alla perfezione anche al netto di quel gap agonistico che solitamente concede alla controparte.
Una soluzione da non sottovalutare in vista della sfida del prossimo weekend contro la Roma, squadra che per definizione fa della qualità il suo piatto forte e che di conseguenza potrebbe essere contrastata proprio opponendo un’alternativa alle proprie armi più affilate. del resto, proprio la gara di andata all’Olimpico rappresentò uno dei picchi più alti del Banega formato nerazzurro. Chissà che Pioli non ci stia ragionando su…