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Inter, Mancini e il derby: dopo 10 anni la sua seconda "prima volta"

Inter, Mancini e il derby: dopo 10 anni la sua seconda "prima volta"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 22 novembre 2014, 08:002014
di Luca Bargellini

Correva l'anno 2004 e per Roberto Mancini la panchina dell'Inter divenne una realtà. Corre l'anno 2014 e il Mancio è appena tornato sulla stessa panchina. Per celebrare al meglio questo ritorno, a metà fra il romantico e il clamoroso per le dinamiche con cui si è concretizzato, il destino ha regalato come prima sfida al tecnico jesino il derby. Non male per un secondo battesimo alla guida della metà nerazzurra di Milano. Ma come andò il suo altro "primo derby"? Finì 0-0, ultimo nella storia della stracittadina lombarda. Sull'altra panchina c'era Carlo Ancelotti e la partita, al netto degli zero gol, fu bella, giocata, vibrante e con occasioni per ambo le squadre.

La sua Inter era squadra quadrata in difesa con Zanetti, Cordoba e Materazzi, con qualità a centrocampo grazie a Veron e Stankovic, potente in attacco con la coppia Vieri-Adriano. Mancini però volle metterci del suo in quella partita. Così, a sorpresa, decise di lasciar fuori Toldo dall'undici titolare, buttando nella mischia Alberto Fontana, girovago della Serie A che in quella partita sfoderò, forse una delle sue prestazioni migliori della carriera. Alla fine fu solo 0-0, ma il Mancio seppe dare dimostrazione fin subito che sul prato della "Scala del calcio" ci poteva stare. Oggi come ieri San Siro è in attesa del suo derby. La seconda prima volta per il tecnico dell'Inter.